Ieri pomeriggio la squadra Femminile Esordienti 1999-2000 (ammesse 2001) si è recata a Forlimpopoli per una partita sulla carta molto difficile. Peraltro le recenti nevicate avevano messo in forse la disputa della gara ma alla fine le strade sono state sgomberate dall'abbondante caduta e il pullmann della società ha portato la squadra a destinazione.
Gara tesa e alla fine decisa da soli due punti di margine: Forlimpopoli 26, Ravenna 28. Chicca ha segnato 8 punti, decisivi quindi. Mi viene in mente la sfida di qualche mese fa a Solarolo, vinta di un punto, in cui a pochissimo dal termine un suo canestro da due punti ha portato avanti la squadra a +3 per cui il canestro finale delle faentine è stato, a conti fatti, innocuo per i nostri colori.
Chicca a fine partita, naturalmente, era distrutta avendo dato come di consueto il 102%.
Al Caffé della Lirica il venerdì è stato colorato dalla presentazione del neo-acquisto Andrea Malamov. Il tecnico Ciocca, il general manager Bocchini e il presidente Vianello hanno dato il benvenuto a questa guardia italo-russa di 28 anni per 194 centimetri di altezza. L'acquisto è molto importante e le ambizioni di promozione immediata in B1 restano intatte. In bocca al lupo.
Questa sera la prima squadra alle ore 21.00 disputerà il match-clou del venticinquesimo turno a Sant'Arcangelo. Si va per vincere, per carità non nascondiamoci dietro a niente, e Malamov neo-arrivo potrebbe giocare sprazzi di partita. Per chi non va e rimane a casa c'è la diretta sulla frequenza FM 100.2 di Radio International che si può anche sentire in streaming sul sito medesimo dell'emittente. Capitan Davolio sa cosa deve fare: la beffa dell'andata ci è rimasta ancora sul gozzo. In bocca al lupo ragazzi. Ma ci pensate se Pappa allo scadere piazza la "velenosa" che ci fa vincere? Alé!
Infine un saluto a Ernesto Carrichiello che ci ha incontrato alcuni giorni fa all'Ipercoop e ci ha dimostrato una sensibilità straordinaria. Quando Chicca l'ha visto mi ha sibilato "C'è Carrichiello!". Uno spettacolo vederla con gli occhi che le si illuminavano.
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