giovedì 8 dicembre 2011

Trasferta durissima a Rimini

Zadar in attacco contro il Kvarner
Oggi a Rimini
I Nostri giocatori della Prima Squadra sono in trasferta a Rimini oggi pomeriggio.
I riminesi sono co-secondi in classifica con Ferrara con attualmente 4 punti in più dei ravennati.
Sarà una bella battaglia.
Forza Bosio & Co!
Intanto ieri sera nell'anticipo di questo turno infrasettimanale il capoclassifica Corno di Rosazzo, che non intende arrestare la sua corsa, è andato a vincere a Roncade: i giuliani adesso hanno un record di 12-0...

Dettagli zaratini
Con un pò di ritardo, non sia mai che i croati non se la prendano comoda, impariamo che la vittoria contro il Kvarner 2010 è maturata negli ultimi due periodi. Sotto di due lunghezze all'intervallo, 37 a 35, il KK Zadar ha decisamente preso il sopravvento nel terzo periodo e allungato ancora di più negli ultimi 10'. Goran Vrbanc con 22 punti, Ive Ivanov con 19 e Ante Delas con 15 sono stati i sicari per i biancoblu ospiti. Nelle gare di ieri che hanno completato il decimo "kolo" (che in lingua serbo-croata significa "turno") anche i leader del KK Split sono stati corsari andando a prevalere in quel del parquet dello Zabok per 86 a 74. Uno legge "KK Split" e magari si accontenta così. Ma a quelli come me, cresciuti col mito di TeleCapodistria e le cronache di Sergio Tavcar, rimane sempre in mente "Jugoplastika". Vabbè, tiremm innanz!!
PS Split in testa con 7-2, Zadar secondo a 6-3

Occasione persa
Ieri sera i simpatici giovanotti dell'Elektra Sostanj hanno perso una buona occasione per tallonare da vicinissimo l'Helios Domzale nella Liga Telemach slovena in corso. L'Elektra è infatti scivolata beffardamente, 73 a 71, sul parquet di Maribor nonostante i 19 punti di Jure Pelko e i 13 di Ilija Zolotic. L'Helios Domzale ha vinto invece martedì sera, 6 dicembre, per 82 a 76 sul parqet del Parklji a Lubiana grazie a 21 punti di Klemen Prepelic. In classifica l'Helios è a 9-0, Elektra segue con 7-2 mentre buon terzo è lo Zlatorog Lasko con 6-3.

Olimpija ci sei??
Domani con la sfida tutta slovena tra Krka (vittorioso l'altro ieri contro l'Azovmash ucraino in EuroCup trascinati da un grande Jure Balazic) e Helios Domzale si accendono le micce dell'undicesimo turno di andata. L'Olimpija nel posticipo di domenica sarà in trasferta a Belgrado contro il Partizan che, rammento, la beffò nella finale della scorsa stagione. I biancoverdi, che ricordo con debiti e stipendi arretrati non pagati a chi ancora non se n'è andato, non hanno onestamente alcuna chance di vincere. Partiti a razzo in questo torneo, 7-0, dopo la stretta sconfitta con il Maccabi sono crollati altre due volte addirittura perdendo la faccia nell'ultima gara contro i modesti macedoni del Siroki. Olimpija se ci sei batti un colpo...anzi: fai ciuff! Record attuale: 7-3. Letto così appare bellissimo in realtà cela un imminente disastro.

Vittoria sudatissima
Saluto il successo di martedì sera del mio amato KK Mornar Bar che davanti ai propri sostenitori è riuscito a superare per 79 a 77 l'osticissimo sodalizio romeno del BC Timisoara in una gara valida per il Gruppo A della Lega Balcanica (o "Balkan League" visto che va così tanto di moda la lingua inglese...corèl?). I blu-arancio hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per sbarazzarsi dei rognosi romeni e la gara è terminata punto a punto con la sirena finale giunta a mò di liberazione dall'incubo. Nel Mornar Bar ecco i 19 punti di Akeem Scott, i 15 di Ivan Jelenic e i 13 di Mirza Sarajlija. Un quarto giocatore inoltre, Nikola Ivanovic, è andato in doppia cifra segnando 10 punti. In entrambi i gruppi di questo torneo le due rappresentanti israeliane sono protagoniste positive: nel Gruppo A l'Hapoel Gilboa/Galil Elyon comanda con 4-0 (il Mornar Bar è terzo con 3-2) laddove in quello B l'Hapoel Migdal Gerusalemme, sempre allenato dal grande Oded Katash, è secondo con 3-1. In questo Gruppo B l'altra compagine montenegrina dell'Ulcinj va maluccio: quinta con 1 vittoria e 3 knock-out.

I gusti sono gusti
Ogni squadra è libera, nel dopo partita, di fare dove preferisce il meritato "all together" o come chiameremmo noi che abbiamo il rugby nel DNA (ben più grave di una malattia congenita, credetimi a occhi chiusi), "il Terzo Tempo". I ragazzi del Basket Ravenna componenti la squadra di Prima Divisione sembra vadano in un locale molto carino situato in fondo a via Faentina prima della salita per dirigersi nella splendida zona di Fornace Zarattini. Spero che questi cestisti sappiano che lì la birra è quasi solo di fattura tedesca e bavarese, buona di sicuro ma geograficamente circoscritta. Non si sa mai che si aspettassero delizie belghe ambrate, rosse o doppio malto. Né ovviamente la Guinness. L'amico Beppi adora lo "Snake". Io non lo conoscevo: non si finisce mai di imparare nella propria esistenza. Mai... Io sono inchiodato alla Copper o alla Guinness... Eredità ovali da cui non si può fuggire!

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