lunedì 13 maggio 2013

A cena con i Buratelli campioni

Da tempo immemore ho sognato di sedere a cena con uno dei giocatori più curiosi ed accattivanti del CSI della Grande Città, l'Obersturmbannfuehrer Lorenzo Strohriegel.
Cosicchè ieri a tarda sera, quando i Buratelli mi hanno improvvisamente e a sorpresa invitato alla loro cena per il festeggiamento del titolo ("invitato" si fa per dire perché ho pagato di tasca mia lo scadente cibo inghiottito...), sono andato volentieri. Avrei finalmente potuto sedere vicino al baffuto ufficiale delle SS a cui avrei poi domandato del suo collega Adolf Eichmann anche se a differenza di quest'ultimo, Strohriegel durante la seconda guerra mondiale si occupava di aprovvigionamenti e derrate alimentari da far pervenire in ogni dove. In particolare vini e birre erano il suo forte. E invece niente "Strollo" (soprannome che facilita decisamente chi non conosce la sempre ostica lingua tedesca)!! Mi sono pertanto ritrovato seduto vicino alla simpaticissima Silvia Silimbani, detta Sily, che di professione fa la cugina della fidanzata dell'Ittiofago. Peccato però che Sily non ami i San Francisco Giants cosicché l'argomento preferito della serata, il Baseball, è rimasto lettera morta anche se il medesimo Cormorant l'ha difeso come "gran bello sport" a voce alta dagli attacchi di diversi commensali decisamente ed esclusivamente monotematici per il loro adorato Salto con gli Sci.
Di fronte a me era seduto il protagonista assoluto della serata, Frederik Tommasin, che a suon di battute in stretto dialetto cesenaticese (inflessione di Levante o di Ponente?) ha tenuto viva parte della tavolata che vedeva poco più in là la conosciuta cestista Carolina Pantani nonchè i fratelli Montanari tra cui spiccavano ancora ben rosse le scottature al sole di Micky. Ustioni che pare l'abbiano caricato ancora di più per la Final Four invece di tagliargli le gambe. Se non altro Micky medesimo era caricatissimo a divorarsi una fiamminga gigantesca di pesce alla griglia.
A metà tavolata sedeva il "gondoliere Luca", per gli amici Francesco Pilandri, vestito con una t-shirt che tanto ci faceva ricordare le calle e i sotoportèghi lagunari. Credo e spero che abbia digerito il nuovo soprannome "Luca" nato del tutto incidentalmente perché proprio non mi ricordavo che l'asso barbudo di nome si chiamasse per l'appunto Francesco.
Verso l'altro settore del lungo tavolone imbandito c'era il sobrio Doc Manzi (ma la sua maglietta viola era un pessimo sputo nell'occhio) con vicino a lui il sempre moderato Coach Stefano Versari che però aveva appena commesso il peccato originale: aveva smarrito il foglio rosa con il tabellino. Grande amico del Coach era il capotavola Daniele Sgroi che verso la fine della cena non si è più potuto trattenere dichiarando in maniera sperticata che dalla prossima stagione intende tornare alle competizioni cestistiche. A parte il fatto, come qualcuno ha ricordato, che Sgroi non ha mai giocato a Pallacanestro rimane la questione del dove andare a giocare il prossimo anno. Mi sono permesso di suggerirgli un club di terza divisione maschile del mio adorato Lussemburgo, ad esempio il BBC Diekirch terminato ultimo in questa stagione con record di 0-18, ma il sempre gentile Daniele con un gesto sdegnato della mano ha liquidato prontamente la mia offerta. Peccato! La parola Lussemburgo però ha risvegliato la memoria di Frederik che ha prontamente ricordato come Sven Pezzotta abbia giocato con lui nelle giovanili di un qualche club romagnolo prima di tornare in Lussemburgo in quanto nel giro della nazionale. Pezzotta, che su facebook ha amicizia sia con Frederik che con me, milita attualmente nel massimo campionato del Granducato nel celebrato club dell'AB Contern. Frederik ha tenuto a sottolineare che Sven era soprannominato "il bulgaro".
Verso fine cena ho cercato di sondare le preferenze sui viaggi della Sily Silimbani (che ha continuato ostinatamente a cercare di darmi del "voi" coniugando però i verbi alla terza singolare...mah!) sperando parlasse bene del Lussemburgo invece sono saltate fuori mete poco cestistiche (Sud Africa, Canada e Caraibi) dove diventa difficile divertirsi se non andando con altre mete turistiche (spiagge, fumarsi una Winston, ecc).
Detto che ho riconosciuto anche Faso e Migani e che oltre all'adorato Strohriegel mancavano pure Tisselli e Gasper(oni) Vidmar si è quindi chiusa la soirée verso mezzanotte.
Del cibo non intendo scrivere oltre. Di Frederik invece ringrazio la compagnia anche nei due viaggi in auto andata e ritorno, da e per la Grande Città.
Saluto quindi i Buratelli che al 99,9% nella prossima stagione andranno a cuccarsi una scarica di legnate nel torneo UISP di Rimini lasciando meno ricchi i partecipanti al CSI Grande Città-Faentino che sembra si andrà a formare.
E dulcis in fundo la prima notizia di mercato: Frederik è quasi sicuramente partente con destinazione un club cesenate che milita nell'UISP Forlì-Cesena. Lui li foraggerà di eccellente pesce fresco e loro gli daranno un minutaggio adeguato sotto le plance!!

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