domenica 5 febbraio 2012

Italia sotto la neve: pallacanestro solo all'estero!

Doron Lamb (Un.Kentucky)
La festa universitaria
Il sabato per i college statunitensi è semplicemente "il giorno". Giocano tutti, e ovunque è una festa. Ieri, ad esempio, nella sola First Division erano in calendario 155 partite. Da non credersi!
Segnalo pertanto alcuni risultati salienti e qualcuno meno.
I miei beneamati Dons della University of San Francisco hanno perduto in casa 90 a 88 dalla Loyola Marymount nonostante ben 24 punti di Rashad Green.
Nel gruppo delle migliori 25 università (classificate in base ai record complessivi vinte-perse, non quindi solo tenendo conto delle sfide all'interno delle proprie conference; per praticità indicherò la loro posizione in classifica con un numero in grassetto bordato di giallo):
1 Kentucky 86, South Carolina 52 (per i Wildcats ecco 22 punti di Anthony Davis, 18 di Doron Lamb);
2 Syracuse 95, St. John's 70 (per i padroni di casa ben cinque giocatori in doppia cifra ma nessuno oltre i 14 punti personali);
8 Kansas 71, 4 Missouri 74 (vittoria con 29 punti di Marcus Denmon);
5 North Carolina 83, Maryland 74 (per i Tar Heels 22 punti di Tyler Zeller)
South Florida 45, 14 Georgetown 75
15 Marquette 59, Notre Dame 76 (per gli ospiti 23 punti del freshman Pat Connaughton...)
Il ranking ora è il seguente (prime 7 posizioni per la Associated Press):
23-1 Kentucky
23-1 Syracuse
20-3 Ohio State
21-2 Missouri
20-3 North Carolina
21-2 Baylor
19-3 Duke

Maccabi troppo forte
Niente da fare ieri sera per la nostra amata Union Olimpija di Lubiana che davanti ai propri seguaci ha dovuto ammainare bandiera contro il Maccabi Tel Aviv perdendo di ben venti lunghezze: 83 a 63. Nei biancoverdi si sono distinti Goran Jeretin con 18 punti a cui aggiungo gli 11 del finnico Sasu Salin e i 10 di Jaka Blazic. Per la corazzata israeliana ecco i 17 di David Bluthenthal mentre il grande Tal Burstein ha pestato il parquet solamente tre minuti in tutto senza insaccare alcun punto (che tristezza). Un altro risultato che segnalo: Cibona 80, Buducnost 74 purtroppo...

Helios o Elektra?
Mentre Union Olimpija e Krka disputano solamente la Lega Adriatica, continua la Liga Telemach con il testa a testa tra Helios Domzale (leader con 12-2) e l'Elektra Sostanj secondo (12-3). Martedì 31 gennaio l'Helios ha travolto 92 a 52 l'LTHcast Mercator con cinque uomini in doppia cifra (segnalo che il coach dell'Helios ha un nome perlomeno particolare: Zmagoslav Sagadin...) laddove ieri l'Elektra sia stato corsaro nella capitale sul parquet del Parklji per 77 a 61 grazie a 19 punti di Mensud Julevic e a 17 di Tadej Horvat. Buona anche la vittoria del Sentjur tra le mura amiche contro l'Hopsi Polzela per 82 a 69. Ricordo che in classifica lo Zlatorog è terzo con 10-4 e il Sentjur è quarto con 10-5. Le prime sei si classificano per il secondo turno, valido per il titolo, a cui si aggiungeranno Union Olimpija e Krka.

Derby al Mornar Bar
Davanti a soli 150 spettatori il Mornar Bar ha vinto a Podgorica il derby per 91 a 78 con 22 punti di Akem e 17 di Radosavljevic. Tiene il passo il Lovcen, anch'esso corsaro, che ha prevalso per 62 a 59 sul parquet del Sutjeska in virtù dei 15 decisivi punti di Petar Stojanovic. In classifica di Prva A Liga troviamo in vetta con 13-1 il Mornar Bar seguito con 10-4 dal Lovcen e con 9-5 dal Sutjeska.

1. HKL
Solamente per ricordare che in questo turno lo Zadar riposa. Intanto si avvicina la final four della Kupa Kresimira Cosica.

Diekirch League: termina la prima fase
Il diciottesimo e ultimo turno della prima fase della Diekirch League lussemburghese ha visto il T71 Diddeléng sconfiggere (o meglio: fare a pezzi) il Musel Pikes per 96 a 52. Nei bianconeri ecco i 26 punti del mio preferito Frank Muller e i 21 di Jairo Delgado mentre negli ospiti con 26 punti ha risposto Philip Perre. Ricordo che in settimana l'Etzella Ettelbréck ha silurato il coach canadese Tom Johnson, acquisendo i servigi di Gilles Becker. Classifica: 15-3 T71, 14-4 Sparta Bartréng, 10-8 (un quartetto appaiato) Amicale Steesel, Etzella Ettelbréck, Musel Pikes e Résidence Wolferdange.

Rudupis avanti tutta
In ventiquattr'ore i biancoverdi di coach ("Treneris" in lingua locale) Virginijus Seskus hanno vinto due gare in altrettante uscite. Venerdì hanno espugnato il campo del Naglis per 94 a 92 con 24 punti di Adas Juskevicius ben coadiuvato da altri cinque compagni tutti andati in doppia cifra. Ieri tra le mura di casa il quintetto di Prienai ha invece superato per 80 a 70 il Sakalai contro cui una prima frazione micidiale è servita per poi mantenere le distanze fino alla sirena finale. Nuovamente protagonista è risultato Adas Juskevicius autore di 20 punti a cui si aggiungono i 15 segnati da Gintaras Kadziulis e i 13 di Povilas Butkevicius. Ecco i primi posti della classifica della LKL ricordando che ogni vittoria vale un (1) punto: 13-2 Lietuvos rytas, 13-3 Rudupis, 11-0 Zalgiris, 10-6 Siauliai. Nella statistica dei migliori realizzatori proprio Povilas Butkevicius del Rudupis è primo con una media di 15,82 punti a partita esattamente la stessa cifra di Jonas Valanciunas del Lietuvos rytas. Con 15,75 ecco Martynas Mazeika (Neptunas) seguito con 15,43 dal compagno Laurynas Mikalauskas. Infine con 15,22 Zydrunas Urbonas (Juventus).

La neve ferma anche il derby ravennate?
L'ho tenuta per ultima questa domanda. Forse per scaramanzia. C'è quindi da chiedersi se l'attesa sfida tra i Do you Mingo Boys e lo Stonehead si disputerà regolarmente martedì sera alla Morigia (palla a due alle ore 19.45) oppure se le intemperie malvagie avranno la meglio. Ho contattato alcuni esponenti dello Stonehead in settimana che hanno un bel gruppo su facebook. Ricordo che le "Teste di Pietra" stanno disputando un buon campionato, essendo al momento ottavi (quindi in piena zona play-off) con un record di 6-5. Infine: rivedremo nuovamente all'opera la banda "Nic(c) & Nic"???

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