giovedì 30 giugno 2011

Lettonia fuori agli Europei femminili. Oggi al via il Mondiale Under 19...in Lettonia!!!

Si ferma nei quarti di finale il sogno lettone agli Europei femminili in corso a Lodz (Polonia). Le bianco-amaranto sono state infatti sconfitte ieri pomeriggio per 83 a 72 dalla fortissima Russia che pertanto si candida quale squadra favorita numero uno per la vittoria finale. Non sono quindi bastati i 21 punti di Elina Babkina e i 18 di Kristine Karklina per fermare una Russia davvero d'acciaio in cui Elena Danilochkina ha realizzato 18 punti, Marina Kuzina 16 e Olga Arteshina 15. A questo si aggiungono gli 11 rimbalzi afferrati dalle sicure mani di Maria Stepanova. In semifinale la Russia se la vedrà con la Repubblica Cèca vincitrice per 79 a 63 della Croazia. Stasera si definisce l'accoppiamento dell'altra semifinale con la disputa dei due restanti quarti.

Inizia oggi pomeriggio il Mondiale Under 19 Maschile, edizione 2011. Sarà la nostra amata Lettonia ad ospitarlo con la prima fase che si disputerà nelle città di Valmiera e Liepaja mentre la fase classificatoria e finale per il titolo sarà spostata nella meravigliosa R
īga. La competizione vedrà il suo epilogo domenica 10 luglio con la disputa delle finali per il raggiungimento delle quali sono sedici le squadre al via con la Lettonia che è inserita nel Gruppo B assieme a Argentina, Australia e Taiwan. Alle ore 13.45 locali (sessanta minuti di vantaggio rispetto a noi) a Valmiera per il Gruppo A inaugurerà la manifestazione la sfida Polonia-Tunisia mentre in contemporanea a Liepaja per il Gruppo D se la vedranno Cina e Serbia. In serata a Valmiera esordirà la Lettonia contro Taiwan.

Il nazionale israeliano Elishay Kadir, ala di grande classe, lascia PURTROPPO il mio amatissimo Maccabi Haifa e si trasferisce all'Hapoel di Gerusalemme. Questo fuoriclasse 24enne nella scorsa stagione iniziò l'attività con la rinomata casacca del Maccabi Tel Aviv per poi accasarsi con velocità a Haifa. Fa le cose in grande il Maccabi Habika'a neo-promosso in Liga Ha Al: oltre all'americano Dion Powell, il club ha ingaggiato Gur Porat (guardia/ala 32enne) proveniente dal testé retrocesso Ironi Ashqelon e l'ala/centro trentenne Nir Cohen che giunge dall'Hapoel Holon.

Chiudo brevemente con alcuni movimenti avvenuti in questi giorni nella Superliga ucraina: la guardia bosniaca Sasa Vasilijevic passa dal BC Donetsk al Khimik di Yuzny mentre l'ala Denis Ikovlev e il Budivel'nik Kyiv separano le loro strade. Il promettente centro Igor Chumakov da Donetsk approda al Ferro-ZNTU laddove l'Azovmash di Mariupol mette sotto contratto come assistente allenatore nientemeno che il quotatissimo lituano Gintaras Krapikas che così potrà fattivamente dare una mano al capo-coach Aco Petrovic (ma non ho capito di che nazionalità sia quest'ultimo...mah!!!)

Basket Ravenna: pronto lo staff del Settore Giovanile anni 1992-1999

Ieri sera al PalaCosta si è tenuta la prevista riunione convocata dalla società Basket Ravenna per la presentazione dello staff dei tecnici della stagione 2011/2012 che seguiranno lo Junior Basket Ravenna (Settore Giovanile) per i nati dal 1992 al 1999, ovvero per coloro che dalla prossima stagione non apparterranno più alla sezione del Minibasket (quest'ultima quindi prenderà in considerazione i bambini e le bambine nati dal 2000 in poi).
Presenti il presidente Roberto Vianello, il manager Maurizio Minghetti (also known as "Mingo") "Cece" Ciocca e l'onnipresente Miro De Giuli, si è proceduto subito alla presentazione del nuovo responsabile di tutto il Settore Giovanile, l'imolese Maurizio Massari, e dei suoi collaboratori. La linea della società è stata nuovamente spiegata ed è trasparsa un'accresciuta presa di coscienza (se mai ve ne fosse stato bisogno) di quanto sia importante il rapporto tecnici-famiglie per una corretta e migliorata sinergia di educazione dei giovani cestisti. Questo lavoro d'équipe, o di staff, sarà coordinato da Massari che ha già notevole esperienza nel settore provenendo nientemeno che dalla A1, sponda Montegranaro. Nell'augurare un lavoro proficuo a Massari e truppa, riepilogo il nome dei singoli componenti dello staff 2011/2012:
Under 19 (nati 1994-1993-1992): Giovanni Lunghini
Under 17 (nati 1996-1995): Maurizio Massari
Under 15 (nati 1997): Beppe Mauro
Under 14 (nati 1998): Alessandro Casadei
Under 13 (nati 1999): Gianluca Sacchi


Volto nuovo di questo lotto è il bergamasco Gianluca Sacchi che assieme a Giovanni Lunghini sarà anche uno dei due assistenti di Cesare Ciocca con la prima squadra.
Nei prossimi giorni Maurizio Massari incontrerà gli istruttori della sezione del Minibasket per definire ruoli e programmi.


Sugli spalti ho intravisto diversi genitori dei giovini cestisti appartenenti alla leggendaria squadra dei 98/99 Rossi: babbo Mariotti, babbo Garavini, babbo Piroddi, mamma Caravita e naturalmente babbo Vianello. Gruppo davvero leggendario: floridamente vivo e vegeto. In attesa di una nuova e gloriosa stagione...

mercoledì 29 giugno 2011

Quali avversari per il VEF Rīga nelle qualificazioni di Eurolega?

Elina Babkina (Lettonia)
Oggi non ho notizie di pallacanestro locale per cui spazio solamente a cosa succede aldilà della frontiera (ovvero "Oltre Romagna", ah ah ah...).

Questa sera a Lodz vanno in scena i primi due quarti di finale dell'Europeo Femminile. La nostra Lettonia incontra la Russia mentre la Repubblica Cèca trova la Croazia. Le due sopravvissute si vedranno, vis-à-vis, in semifinale venerdì 1 luglio. A proposito di questa manifestazione: mi sono preso la briga di andare a consultare il podio delle ultime cinque edizioni, ovvero quelle disputate nel nuovo millennio. Ecco i dati:
2001 (in Francia) Oro-Francia, Argento-Russia, Bronzo-Spagna
2003 (in Grecia) Russia-Repubblica Cèca-Spagna
2005 (in Turchia) Repubblica Cèca-Russia-Spagna
2007 (Chieti) Russia-Spagna-Bielorussia
2009 (nostra amatissima RIGA) Francia-Russia-Spagna
Attribuendo 6 punti alla medaglia d'oro, 3 a quella d'argento e 1 a quella di bronzo avremmo per questo segmento temporale la seguente classifica: 21 Russia, 12 Francia, 9 Repubblica Cèca, 7 Spagna, 1 Bielorussia.
In pratica impariamo che nell'ultimo decennio il potere continentale femminile è passato nelle mani di (quasi) cinque squadre visto che la Bielorussia ha ottenuto solamente un terzo posto nell'edizione abruzzese di quattro anni fa.

Nella nazionale lettone presente all'Europeo di Lodz la maggior parte delle convocate milita in squadre estere. Tre cestiste, tra cui Zane Jakobsone, provengono dal celebrato sodalizio del TTT Riga e una, Liene Jansone, gioca in Italia nella squadra della Comense. La mia giocatrice preferita, Ieva Kublina, difende i colori del SEAT Lami, club magiaro.

Importanti smottamenti di panchine nella Telemach Liga slovena. Il neo-campione Krka saluta il coach Aleksandar Dzikic, accasatosi nientemeno che con il Lietuvos rytas di Vilnius (LKL), e dà il benvenuto al serbo Nenad Trajkovic che faceva l'assistente a Phoenix e che nel 2008 fu il "capatàz" della nazionale lettone maschile.
Dopo cinque anni di pellegrinaggi lontani dalla patria natia il 36enne coach sloveno Saso Filipovski ritorna all'ovile che lo ha reso celebre: l'Olimpija Ljubljana. L'accordo è stato raggiunto per le prossime tre stagioni e l'ambiente ha molto gradito il rientro di un nome così beneamato nella capitale cestistica slovena. Filipovski nel gennaio scorso ha preso in mano le redini della Virtus Roma con cui ha portato a termine la stagione agonistica 2010/2011.
Dopo quattro stagioni trascorse alla guida dell'Helios Domzale il coach sloveno Rado Trifunovic cambia sedia e va a sedersi sulla panchina dello Zlatorog di Lasko.

Giovedì prossimo, 7 luglio, si terrà a Barcellona il sorteggio dei gruppi di Eurolega della prossima stagione. Come si sa saranno 24 le squadre che si disputeranno l'ambita corona e di queste ventuno sono già state scelte mentre un'altra verrà attribuita con una wild-card. Le ultime due piazze saranno invece stabilite in un turno qualificativo (chiamato anche pomposamente "Preliminary Round"...) dove si scanneranno sedici aspiranti. In questo lotto ci sarà anche il nostro amatissimo VEF Rīga e poi il Budivel'nik Kyiv nonché ad esempio CEZ Nymburk (Repubblica Cèca), Buducnost Podgorica (Montenegro), Lietuvos rytas e Krka... Forza sempre e solo VEF Rīgaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...

martedì 28 giugno 2011

Fare la differenza è ciò che evidenzia la forza di una società

Sono davanti a tutti noi i grandi progressi che il settore giovanile della pallacanestro ravennate ha evidenziato in questi anni. C'è stata una società che ha avuto la forza e il coraggio di guardare avanti, facendo tante cose bene e in maniera giusta e altre in maniera sbagliata come è normale che accada in qualsiasi pluralità di persone e di idee, e che per passione e senso di gratitudine verso la nostra Grande Città cerca di portare avanti il proprio progetto.
In un cammino comune è anche prassi che le persone scelte, a me piace anche chiamarle "i generali che dirigono le operazioni sul campo", vengano e vadano. Tra costoro può esserci stata sicuramente maggiore o minore qualità e competenza ma ciò che è bene ed imprescindibile è che rimanga il Progetto (debitamente scritto con la lettera iniziale maiuscola) come base e fondamenta di ciò che si vuole costruire.
Ho davanti a me ancora una volta il miracolo educativo messo in piedi da Andre Marani e Miki Marcheselli con i 98/99 Rossi: un gruppo partito in sordina ed in silenzio, giovini che non avranno mai la possibilità di giocare ad esempio nella Diekirch League (la massima serie lussemburghese) ma che avevano e ancora hanno una grande voglia di socialità e di crescita comune.

Mio figlio Beniamino è un disegnatore e un inventore e campa, a quasi 13 anni compiuti, di sogni e speranze. Come tutti i suoi coetanei, d'altronde. Ha sempre detestato lo sport e negli anni precedenti ha sofferto una certa competitività che ha incrociato nella pallacanestro.
Ma la scorsa stagione qualcosa è cambiato e lui e gli altri suoi compagni di viaggio, nati nel 1998 e 1999, hanno cementato una solidarietà ed un "senso di fare gruppo" da lasciare sbalorditi. Arrivavano in palestra mezz'ora prima dell'inizio dell'allenamento e non hanno mai sfracassato i maroni (mi si perdoni la terminologia, chiedo venia ma quando ce vò ce vò...) a chicchessia tanto da portare Miki Marcheselli ad ammettere di non avere mai visto nulla del genere in otto anni di istruzione/educazione nelle giovanili.

Un settore giovanile ha anche una sua sezione femminile e mia figlia Ester ha potuto attingere a piene mani gli insegnamenti di Monica e Daniela. Nonché spendere tante ore di spogliatoio con altre compagne e rapportarsi a cose femminili. Un bel gradino di crescita, sicuramente. Adesso le nostre ragazze perdono contro le coetanee cervesi e faentine con passivi di un'ottantina di punti ma ho ragione di pensare che un buon lavoro possa decisamente accorciare questo gap, soprattutto per le generazioni a venire. Solamente il dottor Mengele infatti potrebbe sostenere che Cervia e Faenza hanno geni e DNA superiori alle bambine ravennati: peccato però che io sia molto amico degli Ebrei e abbastanza duro di capoccia per non convincermene. Peccato.

Ecco allora che la società Basket Ravenna assume una volta di più una funzione educativa importante nella crescita di tanti aspiranti cestisti che non intendono, fortuna loro, tuffarsi nel tempo a venire in amenità quali calcio, pallavolo, sci, automobilismo, ciclismo e via discorrendo ma nella pallacanestro.

Chiudo con una frase che alcuni anni fa mi ha detto Beniamino: "non importa andare ad un evento vestiti in un certo modo, quanto invece esserci comunque".
Tanti bambini e bambine intendono esserci, comunque e a prescindere: pensate quale soddisfazione proveranno la prima volta che con un tiro infileranno la palla dentro al canestro...

Solo così si potrà fare la differenza. Solo così si potrà evidenziare la propria forza di organizzazione strutturata.

In bocca al lupo alle genti di Via della Lirica.

Giampaulauskas (babbo di Bang e Chicca)


PS con 6 punti (il massimo) assegnati alla tesi, coach Serri si è laureato stamattina. Punteggio complessivo 107. Alé! Bréf!!

Bi-laurea per coach Serri: congratulazioni vivissime!!!

Questa mattina nell'ateneo felsineo coach Andrea Serri conseguirà la seconda laurea. La prima fu ottenuta a suo tempo in Scienze Diplomatiche ed Internazionali mentre oggidì sarà conseguita in Scienza della Formazione Primaria, titolo che permette di insegnare alle scuole elementari. D'altronde, e non dimentichiamolo mai, Andrea in primis è un educatore...con l'anelito/propensione di istruttore di pallacanestro! Ad Andrea, che mentre scrivo è in procinto di discutere la tesi, vanno le nostre congratulazioni per questo secondo importante traguardo raggiunto. Non dimenticate nemmeno che Andrea è persona di una sensibilità straordinaria: esattamente l'antitesi del Bandito/Predone che passa, rapina e se ne va. A presto coach!!!

Con la vittoria, anche un pò a sorpresa, della Repubblica Cèca sulla Lituania per 63 a 59 si sono definiti ieri sera gli accoppiamenti dei quarti di finale degli Europei femminili. Le cèche hanno  vinto una battaglia all'ultimo canestro grazie ai 26 punti di Eva Viteckova, giocatrice cha ha anche arpionato 7 rimbalzi. Tutta la fase eliminatoria si disputerà a Lodz con il seguente tabellone: la vincente di Repubblica Cèca-Croazia incontrerà in semifinale chi prevarrà tra Russia e Lettonia mentre chi la spunterà tra Lituania e Francia se la vedrà contro Turchia o Montenegro. Le turche hanno beffato, a pari punti in classifica, la Bielorussia che così ha dovuto lasciare prematuramente la contesa. FORZA LETTONIA...tutto il resto è relativo...

La quotata guardia Nizam Hanochi si è accordata per ulteriori due anni di contratto con il proprio club, il Maccabi Rishon LeZion. Questo giocatore, affidabile e concreto, è una delle pedine fondamentali di questo quintetto. In precedenza Hanochi ha militato, tra le altre squadre, anche nello Bnei Hasharon.

Il celebrato giocatore della nazionale lussemburghese, Samy Picard, rimarrà ancora per un anno nella Bundesliga tedesca. Picard ha infatti rinnovato l'accordo con il TBB di Trier con viva soddisfazione della dirigenza del sodalizio teutonico.

Al lavoro sul mercato le principali società della pallacanestro ucraina. Il BC Donetsk, dopo avere silurato tutto il suo corposo contingente straniero, ha ingaggiato per una stagione il 29enne serbo Vule Avdalovic proveniente dal club francese dello Cholet. Avdalovic nella valigia dei ricordi può anche vantare quattro stagioni nel quotato club spagnolo del Valencia. Si muove anche il campione nazionale del Budivel'nik Kyiv che si avvarrà dei servigi di Rolandas Alijevas, guardia lituana di ottima esperienza. Alijevas arriva dal Rudupis di Prienai (LKL) dove ha terminato la scorsa stagione che però era iniziata nel Nevezis.

lunedì 27 giugno 2011

Basket Ravenna: quasi pronta ed ultimata tutta la programmazione del Settore Giovanile 2011/2012

Ieva Kublina (Lettonia)
Dopodomani, mercoledì 29 giugno, alle ore 19.30 presso nientemeno che il PalaCosta si terrà la riunione indetta dal Basket Ravenna con i genitori dei ragazzi e delle ragazze del Settore Giovanile, nati dal 1992 al 1999 ovvero tutti coloro che non faranno più parte del Minibasket con la nuova stagione agonistica. Il presidente Roberto Vianello presenterà ufficialmente il nuovo responsabile di questo settore, Maurizio Massari, che illustrerà la programmazione della nuova stagione agonistica delle giovani leve ravennati. Nei prossimi giorni inoltre il responsabile del Minibasket, il nostro amico Andrea Serri, incontrerà la società per definire i programmi della stagione 2011/2012 per poi renderli noti alle famiglie di coloro nati dall’anno 2000 in poi. Basket Ravenna quindi già al lavoro!

Non è riuscita completamente la rimonta alla nazionale femminile lettone ieri sera a Katowice contro il forte Montenegro. Le biancorosse nell’ultimo periodo di gioco hanno piazzato un parziale di 22 a 16 ma lo score finale ha arriso alle montenegrine per 74 a 70. Nelle nostre beniamine lettoni segnalo i 16 punti del pivot Ieva Kublina (una “nanerottola” di 193 centimetri d’altezza, corèl??) e i 10 rimbalzi agguantati dall’altro centro, Zane Tamane, che in altezza raggiunge la quota di “solamente” 200 centimetri (super-corèl!!!). Nonostante la sconfitta la Lettonia è riuscita comunque a classificarsi al secondo posto del Gruppo F (con un record di 3 vinte e 2 perse) e mercoledì prossimo, 29 giugno, affronterà sul parquet di Lodz la squadra terza classificata del Gruppo E, poule che definirà questa sera l’ordine classificatorio ai quarti di finale.

Il celebrato sodalizio lussemburghese dell’Amicale Steesel (fondato nel lontano 1947) cambia il giocatore straniero per la prossima stagione di Diekirch League. In casacca gialloviola arriva pertanto lo statunitense Demetrius Brown (alto 198 centimetri e nato nel 1983) che gioca nel ruolo di ala piccola. Brown nella precedente stagione ha militato nel massimo torneo svedese.

A corollario ed integrazione di quanto scritto in questo blog venerdì scorso circa la stagione testé conclusa dal VEF Rīga, riporto brevemente i dati delle altre due manifestazioni in cui ha partecipato la prima squadra bianconera da noi tanto amata. Nella Eurocup il VEF ha lasciato la manifestazione dopo il primo turno: inserito nel Gruppo G ha infatti chiuso con 2 vittorie e 4 sconfitte giungendo ultimo e venendo eliminato. Nella VTB United League il VEF ha terminato al 5° posto nel Gruppo B (composto da 6 squadre) in virtù di 3 vittorie e 7 sconfitte, non avendo quindi la possibilità di accedere alla Final Four. Ricordo che la VTB United League è una manifestazione che include dodici club in rappresentanza di otto paesi (Russia, Lituania, Ucraina, Bielorussia, Finlandia, Polonia, Estonia e Lettonia), una specie di “torneo nordico” in cui i russi hanno tre rappresentanti mentre lituani e ucraini ne hanno due. Le altre cinque nazioni sono relegate ad avere invece solo una squadra ai nastri di partenza…

domenica 26 giugno 2011

Finale amaro: a Matera i 2000 chiudono mestamente al ventesimo posto...

Né contro gli algerini del Setif né nella finalina per il 19° posto contro Sarajevo i giovini targati "2000" di Serri hanno saputo tirare fuori nuovamente gli artigli. Si torna a casa con un malinconico ventesimo posto, niente a che vedere con lo strabiliante ottavo assoluto raggiunto un anno fa dai 1999 di Federico, Santino & Co. Ieri mattina la fisicità degli algerini ha spaventato oltre misura i nostri ragazzi che pertanto si sono inchinati con lo score di 33 a 17 pagando l'intensità e l'aggressività avversarie mentre ieri pomeriggio il crollo contro i bosniaci si è attestato su un clamoroso ed inguardabile 33 a 5. Spaventati dalla stazza avversaria, sebbene per nulla migliore dal punto di vista tecnico-tattico, i nostri 2000 hanno semplicemente non giocato restando quindi alla finestra. Nella notte la squadra ha fatto rientro nella Grande Città (Ravenna, ovviamente) e c'è da augurarsi che questa esperienza sia stata davvero propedeutica per quanto coach Serri vorrà impostare nella prossima stagione.

E' in pieno svolgimento l'Europeo per nazioni femminile. Tra Katowice, Bydgoszcz e Lodz (Polonia, ovviamente...) uscirà il nome della nuova regina continentale del gentil (?!) sesso. Siamo già alla seconda fase e in stato avanzato: nel Gruppo E la Lituania, la Repubblica Céca, la Russia e la Bielorussia sono in strenua lotta per i posti al sole mentre nel Gruppo F il Montenegero, la Lettonia, la Francia e la Spagna stanno facendo altrettanto. Questa sera la Lettonia, per la quale simpatizziamo smaccatamente, incontra le montenegrine: vincendo le appaierebbe in testa al gironcino. Queste otto compagini dovrebbero essere quelle che si qualificheranno agli ottavi di finale. Forza anche Bielorussia e poi Russia. Un buuuuuuuu grande grande per le montenegrine, per le francesi e per le ispaniche!

Salutiamo il sodalizio Minsk-2006 che ha vinto il titolo di Premier League bielorussa 2010/2011. Il club capitolino è riuscito nell'impresa di vincere tutte le partite disputate, esattamente 46!! Il campionato prevedeva due gruppi di quattro squadre ciascuno che hanno promosso, dopo ben quaranta giornate di calendario agonistico, sei compagini ai play-off: in semifinale il Minsk-2006 ha estromesso il mio beneamato Lokomotiv Kis Vitebsk per 3 gare a 0 mentre il Grodno-93 ha avuto la meglio per 3 a 1 dell'OZAA Osipovichi. Nella finale i capitolini hanno poi travolto per 3 a 0 il Grodno-93. Nel Minsk-2006 è stata trascinante la guardia Aliaksandr Kudrautsau nominato in diversi gruppi "dei migliori" a fine stagione. Ricordo che in questo campionato c'è una forte presenza di giocatori ucraini oltre che di bielorussi.

sabato 25 giugno 2011

Siamo amici del VEF Riga: da Ravenna un grazie e un saluto

Bang, Fede, Chicca (VEF Riga!!)
Riga è una città di una bellezza incredibile. Talmente coinvolgente che se non ti attizza allora è meglio lasciarla subito. Perché vuol dire che non la capisci. Se invece ti lasci prendere beh diventa persino doloroso lasciarla al termine della vacanza. C'è chi è stato a Praga e a Parigi e paragona Riga a queste due capitali. Io non sono stato né a Parigi né a Praga (in quest'ultima vorrei andare, Parigi mi lascia indifferente visto che sono insensibile all'arte, ai musei e a tutti gli stili architettonici...) per cui reputo Riga semplicemente...Riga. E meravigliosamente meravigliosa. Se poi uno scopre che la metà della sua popolazione parla in russo il tutto assume un carattere affascinante perché nei bar con le donne anziane, nei mercati popolari e per le strade (che in lingua lettone si chiamano "Iela") puoi pure permetterti di ricordarti quel 14% di lingua russa che hai studiato anni prima. Riga e la Lettonia hanno una tradizione sopraffina nella pallacanestro europea e probabilmente in un prossimo post ne tratterò più diffusamente. Quello che non quaglia però è che il VEF sia neo-campione nazionale ma che in tutta la città non se ne veda traccia. Non un manifesto reclamizzante partite, nessun gadget in vendita nei negozi. Per la capitale lettone sembra esistere solamente la Dinamo Riga che partecipa ad un importante campionato di hockey su ghiaccio pan-russo (forse sarebbe più esatto scrivere pan-ex-sovietico). Le casacche bianco-amaranto della Dinamo sono in vendita ovunque e così le t-shirt, i magnetini e tante altre amenità. Ma del VEF non v'è traccia. Robe da matti! Sembra come che la pallacanestro non interessi a Riga e ai suoi cittadini. Vorrei tornare a Ravenna però con un ricordo del VEF e l'unica possibilità che ho è quella di andare alla sede del club e vedere se hanno qualche gadget. Rintraccio la sede del sodalizio in Skunu Iela 6 (interno 6) una strada centralissima della Vecriga (la città vecchia), traversa dell'arteria pedonale che prende il nome di Kalku Iela. La domenica pomeriggio faccio un sopralluogo dell'indirizzo poi il lunedì pomeriggio mi presento e suono il campanello dell'interno numero 6. Salgo una vecchia scala grande e larga e arrivo fino in cima allo stabile dove una porta è aperta e vengo ricevuto da una donna mora che non conosce l'inglese. Subito dopo ne arriva una alta e bionda che lo parla fluentemente e alla quale spiego che non sono capace di rintracciare in città alcuna maglietta del club. Attendo il suo ritorno in una sala piena di maglie da gioco autografate dai giocatori del VEF e con i trofei vinti in un recente passato: quello di vice-campione nazionale 2009/2010 e quello appena conquistato contro il Ventspils nella finale di fine maggio della LBL. La gentile bionda mi dona tre t-shirt da portare ai miei figli e a Federico e inoltre mi autorizza a prendere una copia del libro storico sul club scritto nel 1988, opera il lingua lettone che cercherò a breve di recensire qui sul blog e che si intitola "VEF cinas". Perché in pochi, o quasi nessuno, sanno che il VEF Riga nacque nel 1958 e che fino al 1992 fu uno squadrone di punta nella pallacanestro sovietica. E che poi nel 2005, tredici anni dopo essere ingiustamente scomparso dalla mappa cestistica lettone, è stato rifondato. Nella foto vediamo pertanto, da sinistra a destra, Bang, Fede e Chicca con le tre magliette regalate dal VEF Riga. Ringraziando il VEF Riga ancora una volta per il regalo, unico più che raro, non posso che confermare quale grande servizio abbiano fatto costoro per la loro pubblicità fuori dai confini patrii. Forza VEF!! E naturalmente: "paldies" (che significa "grazie" in lingua lettone...).

Caserta fermata: 2000 in netta ripresa

Nemmeno la giovanile della prestigiosa Juve Caserta (Serie A1) è riuscita a sbarrare il passo ai giovani protagonisti di coach Serri. Ieri infatti i 2000 si sono imposti con autorità per 50 a 33 contro i pur quotati campani riuscendo così ad accedere al tabelloncino per le finali dal 17° al 20° posto. Sintomo chiaro ed evidente che bastava non suicidarsi contro Beirut e Rieti per potere essere ben altrove e con ben altre speranze e mire. Oggi i ravennati incontreranno la squadra algerina del Setif: vincendo ci si qualificherà per la finalina valida per il 17° e 18° posto. Forza giovini!!

Su attenta segnalazione di Miro De Giuli, che sa bene quale simpatia (fors'anche smodata) io provi per le cose israeliane, riporto la notizia della firma di un contratto triennale da parte di Yotam Halperin con il Maccabi di Tel Aviv. Miro mi ha rimarcato che Halperin, israeliano al 104%, è un ottimo giocatore e che se avrà spazio saprà certamente sostituire Doron Perkins fino a quando quest'ultimo non rientrerà dal grave infortunio. Intanto Devin Smith, ala, è un altro dei volti nuovi del potente club gialloblu mentre all'Hapoel Tel Aviv torna per tre anni come head coach Erez Edelshtein. All'Hapoel Tel Aviv, beffato nella finale della Liga Leumit dal Maccabi Habika'a, è stato offerto di partecipare dalla dirigenza della BSL (Liga Ha Al) al prossimo campionato.

Il neo-campione della Superliga ucraina 2010/2011, il celebrato club del Budivel'nik di Kyiv (che durante il periodo sovietico era meglio conosciuto come Stroitel' Kiev con assi come Anatolij Kovtun, Aleksandr Belostennyj e Vladimir Tkachenko in squadra...), ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza ai due statunitensi William Keys e Andrew Betts. Ricordo che il club ha vinto il titolo contro il BC Donetsk superato per 69 a 62 in gara 7 di finale lo scorso 31 maggio, dopo essersi sbarazzato in semifinale del Ferro-ZNTU per 3 a 0 e nei quarti di finale del Dnipro per 3 a 1. Ancora di più ha invece fatto il BC Donetsk che, evidentemente deluso dal non avere vinto il titolo di Superliga, ha già informato tutti i suoi sette stranieri presenti in squadra nella testé terminata stagione che dovranno cercarsi un'altra destinazione.

venerdì 24 giugno 2011

La grande stagione del VEF Rīga

Dairis Bertans (VEF Rīga)
Non si può andare a visitare una città incantevole, meravigliosa ed affascinante come Rīga e non cercare di capire di più della sua celebrata compagine di pallacanestro, per l'appunto il VEF. In questa stagione 2010/2011 gli uomini diretti in panchina dal coach lituano Ramunas Butautas (lituano di Kaunas) hanno infatti vinto il titolo di campioni nazionali lettoni e hanno sfiorato per pochissimo la vittoria nella Baltic League, confermandosi squadra di livello assoluto. Giunti secondi in regular season nella Latvijas Basketbola Liga (LBL) con un record di 19-9 dietro al Ventspils (22-6), i neroargento della capitale in semifinale hanno superato l'ostico Liepaja per 3 gare a 1 prima di affrontare proprio il Ventspils nella finalissima che ovviamente è arrivata fino alla decisiva gara 7. Questo spareggio si è disputato sul parquet di Ventspils, nella tana nemica, e il VEF è riuscito a vincerlo per 87 a 82 trionfando così per 4 partite a 3 e vincendo il titolo ella LBL che un anno fa gli era scappato in quanto perso in finale col medesimo score di 4 a 3 contro i concittadini del Barons Rīga. Lo scorso 27 maggio pertanto il VEF si è laureato campione nazionale grazie ai 28 punti di Bojan Bakic (non ho capito bene se sia croato o serbo, lo confesso...), ai 19 di Sandis Valters e ai 12 di Kaspar Berzins. Dopo tre frazioni il VEF conduceva 58 a 57 e nell'ultimo periodo è riuscito, con un parziale di 29 a 25, ad estendere a cinque lunghezze il suo definitivo vantaggio. Il numero 45 Dairis Bertans del VEF è stato eletto l'MVP della serie di finale. 
Nella Baltic Basketball League 2010/2011 il VEF invece è giunto secondo, sconfitto in finale solamente dal fortissimo club lituano dello Zalgiris di Kaunas. VEF e Ventspils avevano dominato la regular season (17-5 il record) poi i capitolini nei quarti di finale hanno liquidato 2 a 0 nella serie il lituano Rudupis per addirittura fulminare nella semifinale di final four il Lietuvos rytas (di Vilnius, quindi lituano anch'esso) per 79 a 68 in virtù dei 20 punti segnati dal pivot bielorusso Artsiom Parahouski e ai 14 messi nel sacco dalla guardia Sandis Valters. All'atto finale però il nostro amato VEF ha dovuto inchinarsi allo Zalgiris Kaunas per 75 a 67 sebbene avesse concluso avanti per 55 a 53 il terzo tempo di gioco. Purtroppo il crollo negli ultimi 10' (22 a 12 per i lituani) ha sentenziato l'amara beffa per il VEF che comunque ha potuto contare sui 16 punti del coloured Trevor Hughes e sui 12 di Kristaps Janicenoks.

Play-off LBL 2010/2011
Quarti di finale
Valmiera 0, Barons 2
Liepaja 2, Zemgale 0


Semifinali
VEF Rīga 3, Liepaja 1
Ventspils 3, Barons 0

Finale
VEF Rīga 4, Ventspils 3
(79-70, 72-75, 90-85, 55-93, 62-71, 72-70, 87-82)

Colpo di coda dei 2000: Dolo si arrende!!

Grande reazione d'orgoglio per i 2000 di Andrea Serri al Torneo Internazionale di Matera in corso in questi giorni nella ridente cittadina basilicatese.
Ieri i nostri giovani hanno davvero dato prova del loro valore sconfiggendo l'osticissimo Dolo per 34 a 22 con ancora Simone Frisari e Alessandro Gobbi sugli scudi. Ricordo che i '99 del Dolo (quindi quelli più anziani di un anno rispetto a questi) hanno vinto recentemente il Torneo Mazzetto di Padova. Soddisfazione pertanto per coach Andrea che nel pomeriggio ha potuto godersi qualche ora di relax (parrebbe pure in costume da bagno...) prima di studiare la sfida odierna contro Caserta. Gara, quest'ultima, che vale un posto migliorativo nel tabellone dal 17° al 24° posto. In bocca al lupo ai nostri giovini e al coach Serri! Alé!

Oggi nella finestra esterofila guardiamo brevemente alla Lettonia, paese che ho recentemente visitato e di cui tornerò più diffusamente a illustrare in questa disciplina sportiva. Nella girandola di trasferimenti della Latvijas Basketbola Liga (LBL) o dei campioni ad essa correlati, anche se militano in squadre estere, segnalo i tre seguenti importanti movimenti: 1) la ventiduenne guardia Janis Kaufmanis, nazionale Under 20, passa dal Valmiera al neo-campione VEF Riga; 2) l'esperta guardia Janis Blums rimarrà per il quarto anno consecutivo al Bilbao in Spagna. Il Bilbao disputerà l'Eurolega prossima avendo raggiunto la finale della lega spagnola (che si chiama ACB). Blums ha militato nella nazionale lettone dal 2002 al 2009 avendo inoltre disputato alcune gloriose stagioni con il Lietuvos rytas di Vilnius (LKL, Lituania) e il Ventspils (LBL, Lettonia); 3) il 44enne allenatore Gundars Vetra rientra nella LBL. Vetra è infatti stato nominato head coach del Ventspils che nella scorsa stagione ha raggiunto la finale di LBL perdendo per 4 gare a 3 contro il VEF Riga. Vetra ha firmato per due stagioni di durata del contratto e porta con sé un nuovo assistente nella persona di Martins Zibarts che sostituirà quindi nel ruolo di vice-allenatore Algirdas Brazys, silurato.

giovedì 23 giugno 2011

Arriva pure l'irritante stop contro Rieti: 2000 di Serri in castigo...

Brutta, davvero brutta, la terza uscita dei 2000 di Serri al Torneo Internazionale di Matera. Ieri mattina i nostri giovini hanno perduto per 30 a 26 contro il Rieti gettando alle ortiche le residue possibilità di accedere al tabellone principale, ovvero quello qualificativo dal 1° al 16° posto. Dopo il beffardo, ed orribile, K.O. patito per mano dei volenterosi cestisti libanesi del Beirut, ecco adesso giungere il secondo stop. Amaro e stridente con quanto fatto vedere fino a qui da questa squadra che così tanto bene aveva fatto nei vari campionati e tornei svolti in questa stagione. Molto amareggiato pertanto è stato anche il relativo post di coach Serri sul suo blog dove viene sottolineata la grande occasione perduta da questa squadra. Forza ragazzi, comunque, e animo! Stamattina per il tabellone dal 17° al 32° posto i nostri ragazzi trovano il fortissimo club veneziano del Dolo, fresco vincitore del Torneo Mazzetto di Padova! Accidenti!! E' proprio il caso di dire: se ci siete, o 2000 di Serri, tirate fuori il 102% da voi stessi. In bocca al lupo e mi raccomando: mai mollare! Mai!!!

Mutuo dal living blog di Andrea Serri le pagelle (stagione 2010/2011) della famiglia Frisari inerenti quindi il gruppo dei 2000. Ecco cosa ha scritto coach Andrea a proposito di babbo Matteo e di figlio Simone:
Matteo Frisari, voto 10. L’ultimo arrivato in famiglia, tre figli con il virus del basket, un nipote degenere che allena, era scritto nei fatti che sarebbe arrivato anche lui in palestra. E noi siamo stati ben felici di accoglierlo dopo avergli fatto fare il dirigente, il portaborse, il navigatore umano, l’infermiere, il custode e sicuramente anche qualcosa d’altro. Una presenza preziosa, una risorsa di serietà e competenza, un porta fortuna vivente: con lui in panca 3 vinte e 0 perse. Scusate se è poco. 
Simone Frisari, voto 8/9. Sesto uomo dell’anno del gruppo 2000, quello che non vedi in campo quando c’è ma che ti affretti a mettere dentro quando è in panca. Difensore feroce ed attento, tutti i suoi compagni gli devono almeno un 5 per tutti gli aiuti che ha portato, ma si cava parecchie soddisfazioni anche in attacco grazie ad un buon uso del corpo e del perno. Se prendesse anche iniziativa sarebbe perfetto, ma diamogli tempo. Uno di quei pochi che gioca sempre, anche perché c’è sempre, con qualità, nelle presenze ad allenamento. Killer Silenzioso.

Un breve ringraziamento va a babbo-Casadei, che di mestiere fa l'avvocato e che se non erro è il padre di "Baffino" giocatore instancabile dei 2000 di Andrea Serri. Mi scuso in anticipo se non ricordo il nome di papà-Casadei ma ieri l'ho incontrato e con mille cose in testa ho finito per non rammentarne il nome di battesimo. Azz! Comunque ringrazio questo babbo (di misure sarebbe stata una buona seconda linea, quindi un saltatore in touche, nel mio amatissimo Rugby Union) che si è avvicinato a me chiedendomi se ero io l'autore del blog intitolato "Tiri Liberi". Non sapendo se si trattasse di un approccio per questioni di complimenti o di eventuali vituperi, ripeto: non si sa mai, ho risposto con un vago "dipende" dopodiché una volta capite le intenzioni di babbo-Casadei ho ricevuto il suo simpatico supporto a questo blog. Fa sempre piacere incontrare qualcuno che apprezza un oscuro e silenzioso lavoro di propaganda bonaria per una disciplina sportiva in cui tanti giovani sono coinvolti. E i cui fini sono di chiaro sostegno costruttivo sebbene critico quando serve. Debbo pertanto a babbo-Casadei una birra: magari sarebbe bello una Cesu non filtrata (lettone) o una Vilkmerges (lituana) ma qua non arrivano: ci si deve accontentare, nel caso, di una sempre magica Guinness. Dal 1° settembre riapre il MacGowan Pub...

E per chiosare l'appuntamento odierno ecco due interessanti movimenti di mercato nella Diekirch League lussemburghese: appena perduta la finale per il titolo il quotato Jairo Delgado è passato dall'Etzella Ettelbréck al bi-campione T71 Diddeléng mentre il suo compagno di squadra Pit Hoffmann dall'Etzella ha fatto ritorno al club di appartenenza, lo Sparta Bertrange, per poi nuovamente fare dietro-front e tornare ancora una volta "in prestito" al medesimo Etzella.

mercoledì 22 giugno 2011

Nel frattempo è successo...

Frank Muller (T71)
Eccomi qua dopo la breve vacanza!
Allora, elenco qui di seguito alcuni fatti salienti di quanto accaduto dal 12 al 21 giugno, giorni in cui non ho scritto su questo blog:


1) Giacomo Cicognani ha subito un gravissimo infortunio ai legamenti crociati e collaterali del ginocchio destro mentre era in allenamento con la Nazionale Under 20 in vista dell'Europeo di categoria di Bilbao. Non sappiamo se sia già stato operato comunque per lui i tempi di recupero saranno lunghi: brutta tegola davvero.

2) Al Torneo Internazionale di Matera i 2000 di coach Serri hanno fino ad oggi disputato due gare del girone di qualificazione: inseriti nel gruppo "M" i nostri giovani hanno clamorosamente perduto la prima partita lunedì 20 giugno contro l'Hoops Club di Beirut (Libano) per 20 a 14 per poi invece riscattarsi ieri contro il Mens Sana di Mesagne (Brindisi), gara vinta per 40 a 27 con Simone Frisari e Alessandro Gobbi in grande evidenza. Oggi contro il Willie Basket Rieti si avrà la terza partita con in palio il secondo posto nel gruppo. Augurissimi ai ravennati!

3) Alla fine il T71 di Diddeléng è riuscito a confermarsi, per il secondo anno consecutivo, campione della Diekirch League lussemburghese. L'Etzella Ettelbréck era riuscita a vincere fuori casa gara 2 di finale per 88 a 75 (venerdì 10 giugno) ma nella decisiva gara 3, sempre sul parquet di Diddeléng giocatasi lunedì 13, i locali si sono ripresi vincendo comodamente per 86 a 52 grazie ai 26 punti di Frank Muller e ai 19 di Tom Schumacher. Nell'Etzella segnalo i 13 di Dustin Scott e gli 11 di Raphael Albaladejo. Congratulazioni vivissime al T71!!

4) Con lo score di 64 a 57, sabato 11 giugno il Krka si è agiudicato la decisiva gara 5 di finale della Telemach League divenendo così il campione sloveno per la stagione 2010/2011. In vantaggio per 39 a 37 dopo tre periodi, i locali hanno saputo tenere testa alla furibonda offensiva dei lubianesi chiudendo l'ultimo parziale sul 25 a 20, estendendo quindi di ulteriori cinque lunghezze il proprio vantaggio. Eroi della serata nel Krka sono stati con 14 punti Jure Balazic, con 13 Dusan Dordevic e con 12 Zoran Dragic (che ha pure catturato la bellezza di 13 rimbalzi!!) mentre per l'Union Olimpija si sono avuti 12 punti di Kenny Gregory e 9 di Goran Jagodnik che ha agguantato 7 rimbalzi.

sabato 11 giugno 2011

A presto!

Da oggi fino al prossimo 22 giugno non scriverò su questo blog.
"Osserverò" un piccolo intervallo temporale per riposarmi.
Di ritorno aggiornerò sulle Finali di Liga Telemach e Diekirch League nonché scriverò di ciò che di importante sarà nel frattempo successo nella pallacanestro ravennate.

venerdì 10 giugno 2011

Domani si conclude la stagione del nostro Mini Basket

Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 al PalaCosta si terrà domani, sabato 11 giugno, la Festa del Mini Basket della nostra società che concluderà pertanto questa importante stagione agonistica. Tanti giovani e tante giovani si divertiranno, a conferma di quanto sia educativo e formativo lo sport se insegnato con certi criteri.

Giacomo Cicognani, come da previsione, è stato inserito nell'elenco dei sedici giocatori della Nazionale Under 20 che a giorni svolgerà diverse sedute di allenamento in una località in provincia di Teramo. L'obbiettvo per "Cico" è quello di venire confermato nel gruppo dei dodici prescelti che parteciperanno all'Europeo di categoria previsto a Bilbao (Spagna, Paesi Baschi, ex-terra di attentati targati "ETA") dal 14 al 24 luglio prossimi. E' davvero una grande possibilità di crescita per Giacomo l'appartenere al gruppo azzurro. In bocca al lupo quindi a questa giovane e grande promessa bella pallacanestro nostrana e speriamo vivamente che non venga escluso così da potere continuare a fare sventolare in alto il vessillo ravennate.

Come largamente previsto l'ottimo statunitense Chuck Eidson non ha rinnovato il contratto con il Maccabi Tel Aviv preferendo accasarsi con i blaugrana del Barcelona. Una perdita grave per il celebrato sodalizio israeliano che quindi dovrà guardare con attenzione al mercato estivo per sostituire questo giocatore.

Mickey Gorke è stato confermato allenatore capo del Maccabi Haifa per la prossima stagione. Costui ha letteralmente salvato il mio amatissimo club biancoverde da una probabile retrocessione, riuscendo a portare la squadra alla decisiva vittoria per 3 a 1 nella serie di spareggio della Liga Ha Al contro il pericolosissimo Ironi Ashkelon. Gorke nella stagione testé terminata è risultato essere cronologicamente il terzo head coach a sedersi sulla panchina biancoverde e il buon lavoro svolto, confermato dai risultati, ha portato la dirigenza del club a credere in lui anche per la prossima Liga Ha Al. Ricordo che il Maccabi Haifa aveva raggiunto la finale di campionato nella stagione 2008/2009. Non possiamo che incrociare le dita e augurarci un pronto ritorno ai recenti fasti per il Maccabi Haifa. Noi saremo con loro!

Questa sera alle ore 20.15 andrà in onda la seconda gara di finale della Diekirch League 2010/2011. Etzella Ettelbréck con un piede nella tomba, T71 Diddeléng con un importante match-ball. Diretta della partita in streaming sul sito internet della radiotelevisione lussemburghese www.rtl.lu (andare nella sezione "Sport" ecc ecc). Vinca il migliore!!

giovedì 9 giugno 2011

Ultim'ora: Union Olimpija e Krka vanno allo spareggio di Gara 5!!!

Riesce l'impresa al Krka che questa sera in gara 4 è riuscito ad espugnare il parquet di Lubiana vincendo contro l'Union Olimpija per 63 a 61.
Adesso la serie di finale della Liga Telemach è sul 2 a 2 e dopodomani, sabato 11 giugno, a Krka si disputerà la decisivissima gara 5.
Non sono bastati pertanto i 15 punti di Jaka Klobucar con i padroni di casa: i 13 dello statunitense Christopher Booker hanno infatti spinto gli ospiti al successo e a nulla è valso il parziale di 20 a 11 in favore dei lubianesi nell'ultima frazione se non a rendere meno amaro il rospaccio dell'inatteso KO interno. Alé!
Vinca il migliore!!

Le pagelle dei '99 di Serri


Riporto, con estremo interesse e piacere, parte di quanto pubblicato stamane da coach Serri sul suo living blog. I seguenti sei personaggi sono stati infatti grandi protagonisti della stagione con i '99.
Aggiungo solamente alcuni dettagli: 1) Gabri (o Gabry) e Andre sono della mia stessa razza e un giorno scopriranno pure di essere dei Kel Dor come Bang e me...; 2) Federico è un amico; 3) Filippo ha una forza di volontà straordinaria; 4) Matteo deve dribblare meglio quando gioca a calcio altrimenti ce lo "beviamo" sistematicamente come abbiamo fatto Chicca ed io la scorsa estate in spiaggia (corèl?); 5) Marko è un giovane straordinario e Buon Amico di Enrico Piroddi e di Bang: tutti e tre, assieme alla sorella di Enrico, al mattino vanno a scuola in bici. Non in ultimo, segnalo che Marko ed Enrico si ricordano SEMPRE di salutarmi. Credetemi: non è cosa da poco...


Gabriele Facibeni
voto 10. Primo anno con noi, anche lui molto bene. Sempre attento e disponibile, quando chiamato in causa ha fatto il suo. Ha iniziato con i primi allenamenti da solo, il ragazzino crescerà perché ha voglia e talento. Stare con i bambini non è facile e Gabry ha le doti e le capacità per starci. Ora è sotto esame, non possiamo non fargli il nostro in bocca al lupo. Promessa.

Andrea Marani
voto 10 e lode. L’allievo sta superando il maestro ed è giusto che il maestro, come farebbe un buon padre, lo lasci andare per la propria strada, libero di seguire la propria indole. Fedele assistente, doti umane straordinarie, sempre disponibile: ha preso appunti con me, ma ha anche messo in pratica quello che ha studiato. È pronto per vivere una stagione da protagonista, se lo merita e quando avrà bisogno il telefono per lui sarà sempre acceso. Blackbird, fly away!

Federico Mazzesi
voto 9. Se fosse intenso sarebbe da 10, se non si “palleggiasse i maroni” (scusate ma ho appena finito di leggere il Galateo) come spesso gli ripetiamo, sarebbe da 10 e lode. E queste sono le cose da migliorare. Per il resto non possiamo che essere contenti del suo rendimento, ha dato valide alternative in attacco ed in difesa, quanto meno ci prova. Ha talento, lo step successivo e quello più difficile, è cercare di farlo venire fuori e metterlo al servizio della squadra. A patto che rimanga umile e con i piedi per terra. Spingi quella cavolo di palla.

Marko P’yeshchyk
voto 8. Penalizzato dalla maggiore fisicità dei compagni, si è ritagliato uno spazio importante all’interno delle rotazioni. Letture straordinarie, accompagnate da soluzioni stilistiche di primo ordine. Acerbo ancora fisicamente (forse ancora il più bimbo di tutti) ha tutti i crismi per diventare un giocatore. Furbo, sveglio, intelligente, peccato che non riconosca un prete nella neve. Con due lenti a contatto, diventa un fenomeno. Garantito.

Filippo Rondoni
voto 8/9. Un altro di quei giocatori che in campo quando ci sono non li vedi. Poi quando li togli, ti mancano subito. Il suo gioco non si misura in punti o con le altre voci statistiche. Il suo è un basket di passaggi, aiuti, palloni sporcati, contese conquistate. Highlight della sua stagione, il passaggio a tutto campo no look a Pozzi al Mazzetto che è valso una vittoria. È uno dei leader dello spogliatoio grazie ad una simpatia ed un senso del gruppo fuori dal comune per questa età. OKC ha Harden, noi abbiamo Rondo, anche se è bianco e senza barba. Il sesto uomo ideale.

Matteo Santi
voto 9,5. Il leader, il trascinatore, la batteria inesauribile di energia positiva per il gruppo. Un campione di simpatia, molto attento ed educato. Media punti in calando ma sappiamo che deve pensare a migliorare le proprie scelte. Difensore feroce, quando serve una scossa di adrenalina lui è della partita. Ha solo un difetto, tifa per gli Heat. Ma se il gruppo è unito e migliora il segreto è nella sua guida ed alla sua capacità di dire la cosa giusta al momento giusto ad ogni compagno. Capitano.

La composizione della Lega Adriatica 2011/2012

Definite le 14 partecipanti alla prossima Lega Adriatica. Si tratterà di quattro sodalizi sloveni ed altrettanti serbi, tre croati ed uno ciascuno per Montenegro, Bosnia Erzegovina e Israele.
La suddivisione è la seguente:

Slovenia
Union Olimpija (Lubiana), Krka, Helios Domzale e Zlatorog (Lasko)

Serbia
Partizan (Belgrado), FMP (Belgrado), Hemofarm STADA (Vrsac), Radnicki (Kragujevac)

Croazia
Cedevita (Zagabria), Zagreb Croatia Osiguranje, Cibona (Zagabria)

Montenegro
Buducnost (Podgorica)

Bosnia Erzegovina
Siroki (Siroki Brijeg)

Israele
Maccabi Tel Aviv

Le mie simpatie andranno, nell'ordine a: Maccabi Tel Aviv, Union Olimpija, Krka, Buducnost, Helios Domzale, Zlatorog. Vinca la squadra migliore, naturalmente!!

mercoledì 8 giugno 2011

Etzella alla riscossa...forse...

Pit Hoffmann (Etzella Ettelbréck)
Per una pronta rivincita sul difficile parquet del T71 di Diddeléng, l'Etzella di Ettelbréck dovrà assumere venerdì sera ben altro e più solido atteggiamento agonistico rispetto a quello autolesionista di sabato scorso tenuto davanti al proprio pubblico. I biancoblu chiameranno a sé tutte le forze e Pit Hoffmann (ritratto in questa fotografia a fianco) potrebbe essere una delle pedine fondamentali dell'eventuale riscatto dell'Etzella...

Dopodomani (venerdì) sfida tra i 99/2000 e i Genitori. Olimpija corsaro a Krka!

Jaka Klobucar (Union Olimpija)
Tutto è pronto per la sfida di venerdì tra i '99/2000 di Serri e i Genitori. Confesso di non avere capito dove si disputerà la sfida ma pare si avrà un'adesione in massa dei Babbi e delle Mamme. Anche il babbo del nostro Federico ci sarà, un'occasione quindi per Roberto di giocare una volta tanto ad uno sport diverso dalla sua amata pallavolo. Palla a due sarà alle ore 17.00. Scommetto che arbitrerà Andre Marani. Mi sbaglio forse caro vecchio Andre?

Continuano intanto gli allenamenti per i 2000 di Serri. Tra qualche giorno sarà ora di convocazioni ufficiali per la trasferta al Torneo Internazionale di Matera dove il Junior Basket Ravenna ha una reputazione da difendere visto l'eccezionale ottavo posto conseguito un anno fa dagli allora '99 con Federico che fu grande protagonista. Ottavi su 48 squadre fu infatti un successone davvero esaltante. Nella ridente località basilicatese è prevista la presenza anche di babbo-Frisari che assieme a coach Serri e ad Andre Marani ci terranno informati sui risultati. Forza Boys: Ravenna sempre davanti a tutti!

Colpaccio dell'Union Olimpija nella gara 3 di finale della Telemach League. I lubianesi ieri sera sono andati ad espugnare il parquet del Krka con il risultato finale di 69 a 63, partita risoltasi di fatto nel secondo quarto col parziale di 24 a 9 per gli ospiti che quindi sono andati al riposo sul 39 a 32, vantaggio che hanno mantenuto fino alla sirena finale. Adesso l'Union Olimpija conduce la serie di finale per 2 a 1 e domani, giovedì 9, tra le mura amiche avrà un importante match-ball. Vietato fallirlo perché in caso di nuova parità nella serie, la decisiva gara 5 si giocherà sul parquet di Krka. L'Union Olimpija ieri sera è stato trascinato da Jaka Klobucar autore di 15 punti mentre per i padroni di casa ha risposto, sempre con 15 punti realizzati, Jure Balazic.

martedì 7 giugno 2011

Le pagelle della Prima Squadra

Non ci avevo pensato. Poi sul sito del Basket Ravenna ho letto quelle di Riccardo Sabadini. Buona idea quella di scriverle.
Vediamo le mie impressioni magari, chissà, qualcosa azzecco pure io...

Bianchini (s.v.)
L'ho visto giocare in un paio d'occasioni e talmente poco che non può certo essere giudicato.

Morigi (s.v.)
Ha giocato un po' più di Bianchini, essendo l'undicesimo uomo della Prima Squadra. Ma rimane pur ello ingiudicabile.

Maioli (6,5)
A volte mi ha ricordato quei bonaccioni anche un pò scontrosetti, stile "stelle e strisce", che in strada cercavano di metterla sullo scontro fisico quasi a volere delimitare il proprio territorio da difendere negli anni '30 durante la Depressione o il Proibizionismo. Peccato per l'infortunio nei play-off: contro i santarcangiolesi avrebbe potuto dire la sua.

Cicognani (7,5)
Elemento in crescita e con buone aspettative. Potrebbe essere che tra qualche anno voli ben più in alto come categoria. In bocca al lupo. Lo aspettiamo ancora più maturato dopo queste vacanze e l'Europeo di categoria a cui parteciperà.

Sanlorenzo (7)
Ha combattuto con acciacchi carognosi per tutta la stagione. Mostrando però una forza di volontà encomiabile nel combatterli e tornare in forma. Speriamo torni dopo l'estate con i guai fisici risolti e allora potrà dare anche quel quid in più.

Albertini (7,5)
Non facile psicologicamente dare il massimo, soprattutto in allenamento, quando il tempo di gioco in partita è così poco. Questo simpatico giocatore bolognese però ha dato molto mantenendo il sorriso. Un bel giocatore. Di quelli che più riceve fiducia e più rende.

Poluzzi (7)
Giocatore ancora molto giovane e con spazi di miglioramento. Bell'esemplare di guardia-playmaker in costruzione. Restando vicino a Davolio può imparare parecchio.

Davolio (7)
Esperienza da vendere e magari un pò troppo utilizzato in partita visto i suoi 36 anni. Tornerà per la nuova stagione. Elemento su cui contare sempre. Peccato per quella gomitata al giocatorino-provocatorino-stupidino santarcangiolese. Mai mischiarsi con certi individui!

Pappalardo (7,5)
Come ci ha detto anche lui nell'intervista, ha ancora parecchio da imparare. Ha solamente 21 anni e l'altezza non è il massimo. Ma ha una carica e un acume tattico notevolissimi. Uno dei massimi beniamini del pubblico. Lo aspettiamo al raduno della nuova stagione.

Malamov (2)
Talento stratosferico. Carattere e testa perduti chissà dove. Lo sport di queste individualità non al servizio del collettivo ne ha avute e ne avrà ancora milioni. Non è il genere di giocatore che lascia il segno, se non amareggiando chi confida in buona fede nel suo talento. Che tristezza.

Quartieri (8,5)
Rendimento costante, uno che non molla mai e che cerca di migliorarsi sempre e comunque. Bel giocatore, altro beniamino indiscusso delle folle cestistiche ravennati. Chicca mi ha parlato di lui un pò tutti i giorni...

Carrichiello (8,5)
Quando serviva ha risposto da par suo. Ha giocato male alcune partite della stagione regolare ma ha dato l'esempio nel momento topico. Se tutta la squadra avesse giocato con la sua adrenalina nei play-off contro il piccolo club proveniente dalle colline del riminese, adesso saremmo in B1. Temo non tornerà anche se ha ancora un anno di contratto. Chissà, vedremo, spero di sbagliarmi di grosso. Rimane il fatto che è una caro amico. E onesto. E equilibrato.

Ciocca (8)
Ha fatto tanto e con un impegno impeccabile. E ha prolungato di due anni il suo contratto perché è persona seria e di parola. Sapendo un pò chi è mi viene da pensare che ha già le idee chiare su come potenziare il gruppo per i programmi, ambiziosi, della società.

Lunghini (6,5)
Ancora abbastanza giovane per un ruolo così delicato e impegnativo come quello di vice-coach Prima Squadra e responsabile dell'Under 19. Non ho idea se tornerà o meno. In bocca al lupo anche a lui. Intanto ha acquisito nuova importante esperienza in questo segmento temporale ravennate.

Immagini da Gara 1 della finale di Diekirch League: T71 Diddeléng quasi a canestro con Christophe Laures...

Immagini da Gara 1 della finale di Diekirch League: T71 Diddeléng a canestro con Tom Schumacher...

lunedì 6 giugno 2011

Comunicato odierno della società Basket Ravenna (Lunedì 6/6/2011)


Acmar Basket Ravenna Piero Manetti comunica di non avere prolungato l’accordo che la legava al responsabile tecnico del settore giovanile Livio Neri, al termine dei tre anni previsti dall’iniziale contratto.

A Livio vanno i ringraziamenti per il proficuo ed entusiasta lavoro svolto nel triennio in giallorosso e l’augurio per un futuro personale e professionale ricco di soddisfazioni.

Il nuovo responsabile del settore giovanile giallorosso arriva direttamente dalla serie A1: si tratta dell’allenatore imolese Maurizio Massari, fino a pochi giorni fa responsabile del vivaio e del progetto Prins presso la Sutor Montegranaro. Allenatore di grande esperienza e dalle comprovate capacità tecniche, Massari arriva a Ravenna con l’obbiettivo di proseguire e di compiere un ulteriore passo in avanti nella politica di investimenti sul settore giovanile che da ormai tre anni contraddistingue il club giallorosso.

Nato e residente ad Imola, laureato in filosofia ed allenatore nazionale dal 1986, Massari è da anni specializzato nella cura dei settori giovanili. Tra il 2002 ed il 2004 Maurizio ha curato il settore giovanile dell’Andrea Costa Imola, per poi passare dal 2005 al Pontevecchio Bologna, dove ha raggiunto le finali nazionali con la formazione Under16. Nel 2007 Massari passa a Fidenza, dove per due anni dirige il settore giovanile e contribuisce all’affermazione di Davide Bonacini, poi premiato come miglior giocatore “under” dell’intera A Dilettanti nella stagione 2008/2009. Dall’estate 2009 Maurizio è responsabile del settore giovanile della Sutor Montegranaro.
Nelle Marche, al di là dei compiti tecnici e di responsabilità, Massari ha impostato, sviluppato e coordinato PRINS, un network per lo sviluppo e la crescita dei settori giovanili del territorio, riconosciuto come uno dei progetti più innovativi e all’avanguardia in ambito nazionale.

A Maurizio vanno il “benvenuto a bordo” e l’in bocca al lupo da parte di tutta l’organizzazione di Basket Ravenna Piero Manetti.

Andre e Gabri: un futuro sicuramente radioso per i nostri coach!

Io che provengo dal mondo del rugby confesso di guardare a certi aspetti umani e caratteriali con particolare attenzione. Un mondo di cui sono figliolo sotto tantissimi aspetti e che ho nei tratti cromosomici da alcuni decenni. Con il medesimo occhio osservo coloro che con così tanto zelo e passione si dànno da fare nella pallacanestro ravennate, quella della mia città, colei che amo definire "La Grande Città". Conosco e so poco di pallacanestro ma anche l'individuo più inetto non può non accorgersi di Andrea Marani e di Gabriele Facibeni. Perché sono due ragazzi con enorme passione e volontà. Che hanno già alle spalle uno o più corsi istruttori frequentati. E che sanno stare al loro posto con un'educazione e una tranquillità invidiabili. Andre e Gabri, o Gabri e Andre, rappresentano buona parte del futuro dei coach del Mini Basket ravennate. Studiano, ascoltano, hanno passione e stimoli da vendere e hanno potuto affiancarsi a maestri ben più navigati di loro come Livio Neri e Andrea Serri che li hanno eruditi e formati progressivamente. Io ho diversi anni di vita più di loro e penso di potere apprendere molto anche dal loro modo di pensare e di comportarsi, pallacanestro inclusa. Sono individui equilibrati e molto attenti ad una quotidianità che li riguarda e dalla quale debbono riuscire a capire quali passi intraprendere per le loro vite. Anche sedersi a tavola con loro recentemente al Mama's per la pizza post-partita Staff-contro-Resto-del-Mondo è stato un momento di conoscenza e progresso. A parte la pizza, ritenuta da tutti "buonissima" tranne me (il solito spaccamaroni, vero?), il convivio ha rappresentato un sano e giusto momento di chiusura di quella serata. La nostra società, Basket Ravenna, ritengo abbia un grande potenziale di giovani istruttori/coach. Un patrimonio di conoscenza e un arsenale che possono davvero fare crescere ancora tanto i nostri giovani e le nostre giovani. A presto Andre e Gabri. E come recita l'urlo di guerra dei magici '98/99 Rossi: "We...rock!".

domenica 5 giugno 2011

I '99 chiudono all'undicesimo posto ex-aequo

Chi vincerà: Union Olimpija o Krka?
Terminano all'undicesimo posto i coraggiosi ragazzi del '99 di coach Serri dopo avere perso per 34 a 31, dopo un supplementare, contro il Porto San Giorgio squadra quest'ultima accreditata alla vigilia come sicura vincitrice della partita. I marchigiani invece l'hanno spuntata solamente in over-time e debbono "ringraziare" i nostri che hanno letteralmente sprecato gli ultimi tre possessi di palla che sarebbero valsi addirittura la rimonta ed il sorpasso, se concretizzati. Non v'è invece stato il tempo per disputare la finale per l'undicesimo e il dodicesimo posto cosicché i nostri ragazzi, assieme al club Robur Varese, hanno terminato la manifestazione all'undicesimo posto ex-aequo. E' stata nuovamente fatta tanta esperienza in una manifestazione come questo fortissimo Torneo Mazzetto e con un giorno in più di riposo e calma si sarebbe pure sconfitto il Solesino e approdati ai quarti di finale. La truppa di Serri, di cui diversi protagonisti sono già rientrati a casa ieri sera per ricevere questa mattina il sacramento della Confermazione (o Cresima) nelle varie parrocchie cittadine, ha ulteriormente fatto un passo in avanti migliorando ancor più qualitativamente il proprio gioco.

Magari non sarà stata una partita spettacolare ma per l'Union Olimpija Lubiana contava solamente vincerla. E così è stato. Gara 2 di finale della Liga Telemach va quindi ai padroni di casa che ieri sera hanno superato per 61 a 59 il Krka grazie alla mini quanto decisiva rimonta nell'ultimo quarto. Gli ospiti infatti avevano chiuso il terzo periodo in vantaggio per 46 a 44 ma l'Union Olimpija col parziale finale di 17 a 13 ha ribaltato l'inerzia e le sorti della gara. Per i padroni di casa segnalo i 12 punti a testa di Goran Jagodnik (classe 1974, ha pure catturato 6 rimbalzi) e del georgiano Giorgi Shermadini mentre Jaka Klobucar ne ha messi a segno 11. Il Krka ha risposto con 15 punti di Zoran Dragic, 11 di Dusan Dordevic e 10 di Jure Balazic. Gara 3 si disputa martedì 7 corrente a Krka. A mio modo di vedere sarà la partita decisiva. Chissà, vedremo.

Ieri sera assieme a Chicca sul sito internet della radiotelevisione lussemburghese abbiamo assistito in diretta alla gara 1 di finale della Diekirch League. La vittoria è andata prepotentemente al T71 di Diddeléng che ha espugnato il parquet dell'Etzella Ettelbréck per 85 a 62, un +23 che la dice chiara su chi ha dominato la contesa. Dopo due quarti il T71 era avanti di tre lunghezze, 40 a 37, poi nella terza frazione ha piazzato un parziale di 28 a 6 con cui ha definitivamente chiuso le sorti della sfida, arrivando addirittura a condurre di 30 punti ad inizio ultimo periodo. Lo statunitense Denell Stephens ha guidato il Diddeléng con 29 punti, 16 rimbalzi e ben 6 palle rubate mentre il compagno Frank Mueller ha infilato 20 punti così come 12 li ha messi a segno Tom Schumacher e 9 Bob Kieffer. Nell'Etzella, confuso e stordito, 14 punti cadauno per Nelson Delgado e Tim Giver così come il duo Gilles Polfer e Karim Shabazz ne hanno insaccati 9 a testa. Venerdì 10 giugno prossimo alle ore 20.00 sul parquet del T71 si disputa gara 2. L'Etzella dovrà mostrare ben altro carattere se vorrà arrivare a disputare la decisiva gara 3. Segnalo infine che durante il secondo periodo mi sono assentato momentaneamente per andare a vedere in tivvù con Bang parte di una puntata di "Star Wars - La Guerra dei Cloni" in cui protagonista era il nostro amatissimo Plo Koon, o Mastro Plo. Bang e io condividiamo con lui l'appartenenza alla stessa razza, quella dei Kel Dor, essendo tutti nati sul pianeta Dorin...