Elina Babkina (Lettonia) |
Oggi non ho notizie di pallacanestro locale per cui spazio solamente a cosa succede aldilà della frontiera (ovvero "Oltre Romagna", ah ah ah...).
Questa sera a Lodz vanno in scena i primi due quarti di finale dell'Europeo Femminile. La nostra Lettonia incontra la Russia mentre la Repubblica Cèca trova la Croazia. Le due sopravvissute si vedranno, vis-à-vis, in semifinale venerdì 1 luglio. A proposito di questa manifestazione: mi sono preso la briga di andare a consultare il podio delle ultime cinque edizioni, ovvero quelle disputate nel nuovo millennio. Ecco i dati:
2001 (in Francia) Oro-Francia, Argento-Russia, Bronzo-Spagna
2003 (in Grecia) Russia-Repubblica Cèca-Spagna
2005 (in Turchia) Repubblica Cèca-Russia-Spagna
2007 (Chieti) Russia-Spagna-Bielorussia
2009 (nostra amatissima RIGA) Francia-Russia-Spagna
Attribuendo 6 punti alla medaglia d'oro, 3 a quella d'argento e 1 a quella di bronzo avremmo per questo segmento temporale la seguente classifica: 21 Russia, 12 Francia, 9 Repubblica Cèca, 7 Spagna, 1 Bielorussia.
In pratica impariamo che nell'ultimo decennio il potere continentale femminile è passato nelle mani di (quasi) cinque squadre visto che la Bielorussia ha ottenuto solamente un terzo posto nell'edizione abruzzese di quattro anni fa.
Nella nazionale lettone presente all'Europeo di Lodz la maggior parte delle convocate milita in squadre estere. Tre cestiste, tra cui Zane Jakobsone, provengono dal celebrato sodalizio del TTT Riga e una, Liene Jansone, gioca in Italia nella squadra della Comense. La mia giocatrice preferita, Ieva Kublina, difende i colori del SEAT Lami, club magiaro.
Importanti smottamenti di panchine nella Telemach Liga slovena. Il neo-campione Krka saluta il coach Aleksandar Dzikic, accasatosi nientemeno che con il Lietuvos rytas di Vilnius (LKL), e dà il benvenuto al serbo Nenad Trajkovic che faceva l'assistente a Phoenix e che nel 2008 fu il "capatàz" della nazionale lettone maschile.
Dopo cinque anni di pellegrinaggi lontani dalla patria natia il 36enne coach sloveno Saso Filipovski ritorna all'ovile che lo ha reso celebre: l'Olimpija Ljubljana. L'accordo è stato raggiunto per le prossime tre stagioni e l'ambiente ha molto gradito il rientro di un nome così beneamato nella capitale cestistica slovena. Filipovski nel gennaio scorso ha preso in mano le redini della Virtus Roma con cui ha portato a termine la stagione agonistica 2010/2011.
Dopo quattro stagioni trascorse alla guida dell'Helios Domzale il coach sloveno Rado Trifunovic cambia sedia e va a sedersi sulla panchina dello Zlatorog di Lasko.
Giovedì prossimo, 7 luglio, si terrà a Barcellona il sorteggio dei gruppi di Eurolega della prossima stagione. Come si sa saranno 24 le squadre che si disputeranno l'ambita corona e di queste ventuno sono già state scelte mentre un'altra verrà attribuita con una wild-card. Le ultime due piazze saranno invece stabilite in un turno qualificativo (chiamato anche pomposamente "Preliminary Round"...) dove si scanneranno sedici aspiranti. In questo lotto ci sarà anche il nostro amatissimo VEF Rīga e poi il Budivel'nik Kyiv nonché ad esempio CEZ Nymburk (Repubblica Cèca), Buducnost Podgorica (Montenegro), Lietuvos rytas e Krka... Forza sempre e solo VEF Rīgaaaaaaaaaaaaaaaaaaa...
Nessun commento:
Posta un commento