martedì 15 gennaio 2013

Profonda crisi alla Pallacanestro Biella. Il festival del good grief

Atripaldi e Cancellieri dimissionari
Dopo il tracollo di domenica in casa con la Vanoli Cremona (scarto micidiale di -33) sia il general manager Marco Atripaldi che il Coach Massimo Cancellieri hanno rassegnato le dimissioni nei biellesi. I rossoblu hanno chiuso il girone d'andata laggiù in fondo con un mortifero record di 3-12 e quanto prima necessitano di invertire la rotta. La dirigenza biellese non intende certo privarsi né di Atripaldi né di Cancellieri e nelle prossime ore si sapranno le mosse per continuare la strada. Sono spuntati nomi come quelli di Caja (good grief...), Lardo e Sasha Djordjevic e nella lista dei possibili partenti ci sono finiti Chrysikopoulos e Jaramaz. Appare chiaro che il solo arrivo del "montenegrino" Rochestie sia la tipica rondine che non fa primavera. E domenica Biella se la vede con la Dinamo Sassari.

Sassari rulla una Siena stanchissima
Trenta punti di scarto non sono il reale divario tra le due compagini per cui ieri sera la vittoria per 96 a 66 della Dinamo Sassari contro la Mens Sana Siena va inquadrata in un crollo fisico, forse anche preoccupante, dei toscani che sostengono a metà settimana gare probantissime di EuroLega. Nei sassaresi ricordo i 15 punti a testa per Brian Sacchetti e per capitan Vanuzzo mentre nei senesi ecco i 12 di Sanikidze e i 10 di Janning. Primi posti al termine del girone d'andata: 13-2 Pallacanestro Varese, 12-3 Dinamo Sassari, 11-4 Mens Sana Siena, 11-4 Pallacanestro Cantù, 10-5 Virtus Roma. Chiudono il plotone con un mesto 3-12 Victoria/Libertas Pesaro e Pallacanestro Biella (con 4-11 Avellino e Sutor Montegranaro e con 5-10 Vanoli Cremona).

La Piazza
Se non vado errato "La Piazza" è un settimanale informativo Ravennate. Scrivo così perché non ne sono lettore. Domenica al PalaCosta ne circolavano varie copie con enfasi sull'exploit sportivo del Basket Ravenna che aveva inanellato ben quindici successi di seguito nell'attuale DNB. Sembra che nella Nostra Grande Città, che sportivamente paga un'ignoranza e una sottocultura spaventose nonostante trascorsi davvero ottimi in varie discipline, ci si stia accorgendo soltanto adesso di come vanno le cose. Ancora oggigiorno al PalaCosta succede di udire diverse persone chiedere a metà gara cosa stia facendo la squadra Ravennate di pallavolo (good grief 2...) nella concomitante partita di campionato. E poi al lunedì, sul Carlino Sport, leggi un pezzo di dimensioni ridottissime sulla vittoria numero sedici del Basket Ravenna e di contraltare ecco due pagine pressoché intere sul successo inutile di una squadra inutile in trasferta in uno sport (good grief 3) chiamato pallavolo. La strada da fare è a dir poco lunghissima ma d'altronde vedere il PalaCosta riempirsi sempre più è sintomo di speranza. Gutta cavat lapidem. Cavat...FORSE.

24 secondi
*Continua il pessimo momento del Czarni Slupsk in Tauron Liga. I biancorossi nel sedicesimo turno hanno perduto sabato sera clamorosamente per 78 a 57 a casa dell'Anwil Wloclawek e a poco sono serviti i 7 punti del nostro adorato Oded Brandwein. Domenica invece è tornato al successo lo Start Gdynia che ha vinto per 66 a 64 contro il Kotwica Kolobrzeg: il doppio-doppio dell'altro nostro beneamato, Robert Rothbart (15+10), ha illuminato i padroni di casa. Mazaltov!!

*Nel 14esimo turno di NBB il Minas è caduto per 78 a 77 a casa del fortissimo Franca peraltro facendosi rimontare dopo avere avuto persino un vantaggio piuttosto rassicurante di 15 lunghezze. Questo doloroso stop dei biancoblu di Belo Horizonte fa precipitare la squadra a metà classifica con un pallido record di 6-6 rispetto al 4-1 con cui si era partiti (2-5 il record che ne consegue nelle ultime sette partite). Classifica primi posti dopo quattordici giornate: 11-0 Flamengo, 11-2 Uberlândia, 10-4 Franca, 9-3 Pinheiros, 8-4 Bauru, 8-5 São José, 7-3 UniCEUB Brasilia.

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