Nuovo sigillo di "Iron" Scolaro
Preannunciata come una trasferta insidiosissima per il CUSB, l'escursione fusignanese ha pienamente confermato la previsione. Il Maiano di Bonetti ieri sera era in versione ottimale e per gli universitari Ravennati è arrivato l'ottavo stop stagionale con il risultato avverso di 55 a 48. Una volta di più il marchio di fabbrica del trionfo dei biancorossi locali porta la firma del celebrato cecchino Ettore "Iron" Scolaro, ieri sera autore di ben 29 punti contro una pur attenta difesa biancorossa ospite. Uno Scolaro che, da bravo scolaretto, si è presentato con una numerazione di maglia assente mentre il conosciuto Achraf Kibir, la nota "Etoile du Sahel" fusignanese, aveva il numero 0 (zero). Zero comunque non è stato l'apporto del giovine emergente che ha difeso con grande intensità risultando molto efficace anche a rimbalzo. Nei locali ricordo anche i 9 punti a testa per Cevoli e per Ghirelli quindi negli ospiti Buffatti ha segnato 20 o 18 punti (a seconda della fonte informativa consultata), con il "principino" Prencipe che si è fermato a quota 7 e con Dino Vilson a 5. Negli universitari ha spiccato, e come non sarebbe potuto essere diversamente (?), l'assenza di capitan Antic Ricci, casualty che ha pesato parecchio nel gioco degli adepti della Papperi(nik)-Diabolik. Purtroppo per il CUSB l'aereo dal Pireo, dove Antic Ricci era andato a firmare una cifra enorme di autografi al posto del suo simile, è giunto solo questa mattina. Il successo del Maiano permette a questi ultimi di superare sia il Blu Notte che il B.C. Russi, portandosi a soli due punti di distacco dal CUSB che ha record di 7-8. Il CSI Ravennate prosegue domani sera con la gara tra il Lokomotiv e il Sirio attualmente seconda e terza in classifica. La gara avrà inizio alle ore 21.15 al PalaMoretti di Punta Marina e, da quanto si capisce, pare che si avrà pure folto pubblico (tra le 4 e le 7 unità sugli spalti).
Ad un orario identificabile come "dopo cena" ieri sera la Virtus Bologna ha comunicato l'esonero del Coach Alessandro Finelli. La dipartita del tecnico felsineo era nell'aria da alcune settimane e certamente il tracollo biellese di domenica scorsa è stato l'atto decisivo per convincere la dirigenza virtussina ad operare il cambio di guida tecnica. I problemi della Virtus Bologna sono naturalmente ben altri e non certo legati al valido Coach esonerato, trattasi infatti di squadra molto, e forse, troppo giovane per potere combattere con adeguato successo in LegaBasket. Al posto di Finelli la Virtus Bologna si affida da subito al livornese Luca Bechi che ricordiamo bene sulla panchina del Biella per diverse stagioni in cui raggiunse addirittura le semifinali dei play-off scudetto e con cui esordì nelle coppe europee. Nella passata stagione l'ottimo lavoro di Bechi ha portato l'Azovmash di Mariupol' a raggiungere la serie di finale nella SuperLiga ucraina, exploit che ha ben suggerito ai dirigenti della squadra marittima di non trattenerlo per la corrente stagione. Dal fati robi...
Blaugrana il FC Barcelona. E naturalmente anche l'adorato Baskonia. Blaugrana la stampa scritta di Barcellona e anche quella di Gasteiz (Vitoria) ma sulla sfida di domenica passata le opinioni su come è andata a finire divergono di un bel pò. Il conosciuto quotidiano sportivo barcellonese "El Mundo Deportivo" non ha avuto il minimo dubbio nell'addossare alla squadra di Xavi Pascual le ragioni della sconfitta: "non avevamo voglia di giocare, abbiamo veramente giocato male e rispetto ai recenti colpacci di EuroLega non ci siamo. E le precedenti quattoridici vittorie di seguito avrebbero dovuto essere sufficienti per vincere la quindicesima partita di fila.". Queste le parole, anche reiterate, della stampa di Barcellona, naturalmente stra-schierata con Navarro e compagni. Un'assenza, quella del barbudo esterno, nemmeno tanto sottolineata quale possibile concausa del KO interno. Di ben altra opinione è stata la carta stampata di Gasteiz (Vitoria), notoriamente poco sensazionalista e ben attaccata con i piedi per terra, come è d'altronde tipico del DNA schivo e pratico del popolo basco. Sia "El Correo" che "Noticias de Alava" traggono importanti insegnamenti dal successo del Baskonia sottolineando i progressi di tenuta rispetto agli ultimi preoccupanti blackout, sì da rendere possibile un'ipotetica, quanto difficilissima, qualificazione ai quarti di finale di EuroLega. La stampa basca non ha emesso toni trionfali per il pur validissimo successo al Palau Blaugrana pur evidenziando la consolidata "solidità" di Lampe e il sempre imprescindibile lavoro di Nemanja Bjelica che domenica ha catturato la bellezza di 13 rimbalzi. Ripeto: 13. Giusto per capire chi sia "Il Capo".
Korvpalli MeistriLiiga (KML)
Classifica del massimo torneo estone dopo 21 turni disputati:
19-6 Rakvere Tarvas
17-0 Tartu Ulikool/Rock
13-5 Kalev/Cramo Tallinn
12-10 TTU
11-11 Rapla
10-14 Valga
9-13 Parnu
6-19 Tallinna Kalev
1-22 Hito/Johvi
24 secondi
*Prima sono giunte le scuse personali di Coach Andrea Mazzon nel doloroso dopo-gara poi la Reyer Venezia ha addirittura emesso un comunicato stampa ufficiale per scusarsi con l'orbe terracqueo per la figuraccia di domenica scorsa a casa della Sutor Montegranaro. I lagunari non sanno infatti raccapezzarsi del tracollo. Forse che dimentichino che gli avversari non erano poi così dei cerebrolesi e che magari erano pure capaci di giocate di Pallacanestro evoluta?
*Fine del (protratto) momentaccio per la fortissima ala grande britannica Pops Mensah-Bonsu. Dopo quasi sette mesi di inattività, causa malanni ad un ginocchio, il celebrato cestista di colore ha finalmente trovato un ingaggio. Se l'è accaparrato il Cajasol Sevilla dopo che a settembre scorso il Maccabi Tel Aviv aveva rescisso il contratto.
*Per ulteriori due stagioni Felipe Reyes e il Real Madrid andranno di braccetto. L'esperto numero 4 (a volte anche 5) rimane quindi nella capitale dove tanta gloria ha avuto in queste stagioni.
*Grande soddisfazione al FC Barcelona per l'elezione a MVP del mese di febbraio in EuroLega per il fortissimo Ante Tomic. Un'altra delle ragioni, sicuramente, per cui nessuno ha saputo capacitarsi, nella Ciudad Condal, della sconfitta interna di domenica contro il Baskonia.
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