Se i bilanci lo permettessero, complici alcuni lock-out improvvisi in giro per le leghe nazionali d'Europa, e il Supremo-Bondi autorizzasse gli esborsi gravosi, potremmo pure ingaggiare giocatori stranieri nel CSI Ravennate.
Nelle undici partecipanti a questo torneo 2012/2013 potrebbero pertanto venire inseriti altrettanti giocatori d'oltre frontiera, ognuno in base alle singole necessità dei sodalizi in lizza.
Va da sé che non scriverò di giocatori che militano nell'NBA, lega che non mi interessa e per la quale potete chiedere a fior di esperti tra cui mi pregio di menzionare Niccolodom (Lamar) Graziani, tra i vari appassionati.
Non scriverò nemmeno di giocatori europei che militano nel suddetto campionato perché di fatto hanno "tradito" il Vecchio Continente e per il momento restano sospesi (al di là dell'Atlantico scriverebbero "on probation") sebbene gente come Mirza Teletovic e Tornike Shengelia siano dei giocatori di grande valore (ne ho citati due per tutti ma ce ne sono tanti, europei e sudamericani, di livello leggendario. Un altro è Pablo Prigioni ma anche Danilo gallinari ultimamente non scherza).
Allora vediamo un pò.
E Cruseri ad Sapir
Chi se non Manuchar Markoishvili potrebbe togliere tantissime castagne dal fuoco ai sanpietroinvincolesi? L'arrivo del fuoriclasse georgiano farebbe in parte scordare le assenze di Andrea Smaila Mazzotti a suon di giocate di grande qualità. "Marko" potrebbe poi mandare una cartolina con una "San Pietro in Vincoli by night" a Cantù facendogli notare che la Romagna (sponda Ravennate) ha capito molto di più della celebrata piazza brianzola.
Te Bota Team
Anche a seguito della recente escursione di Jacopo Fiumana in Sud America, penso che un "factor desequilbrante" come Paolo Quinteros sarebbe di grandissima utilità per i solarolesi. Più passano gli anni più questo formidabile giocatore fa sentire la sua presenza qualitativa sul parquet a suon di punti e di perfette letture delle situazioni di gioco. Andrebbe da se che al PalaTeBota lo striscione da "La Curva Solarolese" verrebbe convertito ne "La esquina argentina".
Maiano
Squadra di ottimi tiratori, vedi Ettore "Iron" Scolaro e Ghirelli ad esempio, per cui magari un pò più di peso sotto la plancia potrebbe fare al caso. Il promettente Achraf Kibir deve ancora mettere su qualche chilogrammo per diventare irresistibile e un giovane con esperienza e di dimensioni fisiche notevoli come Gasper Vidmar sarebbe certamente il benvenuto. Anche al PalaPapaBuono lo striscione "La storia insegna che Fuso regna" subirebbe una mutazione tipo "Grazie a Gasper continua il sogno di Fuso". Non farebbe rima, certo, ma i risultati darebbero ben più soddisfazioni che le licenze e le metriche poetiche.
Blu Notte
E' una delle squadre più "giovani" (di fondazione e media d'età) di quelle della nostra Grande Città. Forse un marpione come l'indistruttibile Goran Jagodnik o un volpone come Dragisa Drobnjak farebbero certamente comodo. Ma considerato l'effervescenza della squadra di Enrico Suprani & Co. chi se non il gioiellino Klemen Prepelic potrebbe inserirsi al meglio nei gangli del gruppo? Già me lo vedo Barbieri piazzare un blocco per Prepelic e poi allontanarsi per finalizzare il pick & pop.
B.C. Russi
Per il gruppo diretto da "Poeta" Lasi, a volte a corto di ricambi in panchina, vedrei bene Erazem Lorbek. Capace praticamente di qualsiasi gesto cestistico, il pivot sloveno diventerebbe in due e due quattro l'idolo della cittadina russiana. La vicenda finirebbe che ha rifiutato i San Antonio Spurs per giocare a Russi, uno schiaffone ben superiore dell'avere motivato la permanenza in Europa per il FC Barcelona.
Stella Rossa
Squadra di buone individualità e con muscoli sotto canestro. Magari per velocizzare un pò il gioco non sarebbe male l'innesto di Sergio Llull, il mago della transizione, peraltro capace di giocate impossibili con una capacità creativa davvero da lasciare a bocca aperta. Questo ventiseienne delle Baleari darebbe una carica non da ridere al gioco dei pupilli di "Ravens" Corvi che in diretto contatto col mentore basco Pablo Laso riceverebbe utili istruzioni su come gestire al meglio il barbudo cresciuto nella cantera del Manresa.
CUSB
Qui si sfonda una porta aperta. La somiglianza di Federico Ricci con il celebrato asso Pero Antic impone alla dirigenza Universitaria (gestita dalla Papperinik-Diabolik, a volte in esternazioni francofone di carattere Filosofik) il tesseramento del conosciutissimo cestista macedone in forza all'Olympiacos. Finirebbe che al PalaMontanari capitan Ricci firmerebbe autografi scrivendo "Pero Antic" mentre al ritorno al Pireo il macedone farebbe l'esatto contrario siglandosi in ogni dove "Federico Ricci". Chissà l'invidia dei nemici del Panathinaikos...
Stone Head
Il gruppo diretto dall'ascetico "Fan" Bertozzi ha qualità da vendere. Capace di battere qualsiasi avversario ma anche di perdere da tutti. La luna storta o dritta fa ancora da spartiacque alle prestazioni delle Teste di Pietra e l'innesto di un fuoriclasse come Sasha Vujacic non potrebbe che apportare grande valore aggiunto e stabilità. Oltretutto ultimamente, liberatosi della ex-fiancée Maria Sharapova, il fiammante sloveno ha cambiato il suo look tagliando i capelli e sbarbandosi con frequenza.
Sirio
C'è bilanciamento in tutti i reparti. Hanno qualità e presenza muscolare, giocano con acume e l'attuale terzo posto ne è un chiaro specchio. Un aiuto sostanzioso potrebbe giungergli dal tesseramento di un fuciliere del calibro di Dusko Savanovic probabilmente uno dei fuoriclasse serbi meno gratificati dalle platee internazionali. I siriani diventerebbero pressoché una squadra imbattibile e ne beneficerebbero tutti i suoi componenti, Nicolodom (Lamar) Graziani incluso.
Electric Eels
La squadra esteta del risultato e del gioco di qualità potrebbe rivolgersi a 217 centimetri di ulteriore qualità e peso, sebbene non un armadio. Intendo Ante Tomic, il talentuoso croato, che così bene sta facendo con i blaugrana di Pascual. Con lui il pick & roll funzionerebbe a meraviglia evitando a Pilandri diversi uno contro uno in penetrazione. Faciliterebbe anche il pick & pop col il Cormorant che ultimamente segna pochino causa lo studio della lingua magiara, attività che gli porta via tempo ed energie.
Glorie B./Punta
Io un sogno l'avrei. Poi finirebbe che questo gruppo, dove il livello di pensamiento e di criticità raggiunge vette mai esplorate in precedenza nella storia del pianeta terra, mi boccerebbe l'idea. E magari mi deriderebbero pure. Maris Gulbis non sarebbe niente male, giocatore poliedrico quanto basta per vestirsi da Ferroviere. Interessante anche Oded Brandwein che ha una visione di gioco superiore alla media dei suoi rivali d'Europa. Oppure Pitt Koster, anima e cuore della grande stagione che sta vivendo il Résidence Walferdange. Oppure ancora Saso Ozbolt. Vietato quindi sognare di avere nei time-out la presenza di N.B.La vita, d'altronde, è un mistero.
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