lunedì 5 settembre 2011

Ita(g)lia eliminata. Continua imperterrita la marcia della Slovenia

Un quarto tempo disastroso, terminato col parziale di 31 a 17 per i transalpini, ha condannato l’Ita(g)lia all’eliminazione. Avanti di sette lunghezze dopo 30’ gli Azzurri dei “Tre Tenori” sono crollati quando era il momento di piazzare invece l’acuto più potente con lo score finale che recita: Francia 91, Ita(g)lia 84. Nonostante la figurazza, negli Azzurri si sono avuti 22 punti di Bargnani, 19 di Belinelli e 18 di Gallinari, certamente un brodino amarissimo da inghiottire consci però che di questi tempi il convento non passa altro. Oggi Israele affronta l’Ita(g)lia e la Lettonia se la vede con la Germania. In primis incrociamo le dita per la vittoria della bandiera per i nostri amatissimi lettoni.

Procede invece ancora più spedita la marcia slovena. Ieri i bianco-verdi hanno vinto con grande acume la quarta gara di seguito. Vittima è stato il pericoloso Belgio che alla fine del terzo periodo era ancora alle calcagna slovene con un ritardo di soli 3 punti. Nell’ultima frazione gli sloveni hanno poi piazzato un allungo di ulteriori sei lunghezze con il risultato finale che è stato fissato in loro favore per 70 a 61. Per la Slovenia si sono avuti 18 punti di Goran Dragic, che ho scoperto giocare nell’NBA, e 14 di Mirza Begic (nativo della Bosnia Erzegovina). Oggi super-scontro tra le due capo-classifica del Gruppo D: Slovenia-Russia.

Sono davvero notevoli le aspettative della dirigenza della Philippine Basketball Association (PBA) in previsione della sua stagione numero 37 che inizierà il prossimo 2 ottobre. Il suo presidente, Mamerto Mondragón, e il suo direttore generale (che a loro tanto piace chiamare “Commissioner”), Chito Salud, sono infatti convinti di riuscire a rendere ancora più appetibili i tre tornei con un incremento sia dei biglietti venduti sia degli spettatori televisivi, il che alletterebbe ulteriormente l’investimento degli sponsor. In particolare Chito Salud ha ammesso che l’obbiettivo è “riuscire a coinvolgere ancora di più la fascia di età dai 13 ai 35 anni”. Noi vagamente restiamo simpatizzanti dei Barangay Ginebra Kings. Ma molto vagamente, sia chiaro.

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