giovedì 1 settembre 2011

Un 31 agosto di batoste per tutte le nostre beneamate

Janis Blums, ieri
Nuovamente una gara senza i tre lunghi, Cicognani, Barbieri e Sanlorenzo. E questa volta la differenza qualitativa nell’avversario si è fatta sentire. Copione quindi prevedibile ieri al PalaSegest contro la forte squadra di Ferrara che ha chiuso sul 90 a 59 un’amichevole a senso unico. I ravennati si sono presentati in 10+1 perché l’esterno Massimiliano Bosio è ancora in prova e non si sa se e quando verrà ingaggiato ufficialmente. Rimane comunque il fatto che anche ieri ha giocato parecchi minuti e ha insaccato 11 punti, segno evidente che prima di lasciarlo andare via Ciocca e staff tecnico pondereranno adeguatamente il da farsi.
Ferrara 90, Prima Squadra 59
Parziali quarti: 22-9, 25-13, 22-15, 21-22
Punti dei nostri giocatori: 13 Zambrini, 11 Filattiera, 11 Bosio, 6 Davolio, 6 Quartieri, 5 Frigoli, 4 Morigi, 3 Delvecchio, 0 Amoni, 0 Locci. Non entrato: Caroli.
Dopodomani, sabato 3 settembre, nuova uscita in quel di Sant’Arcangelo. Nel frattempo pensiamo a cose belle come ad esempio il record della giovane cestista delle giovanili Fama Nyang che lunedì sera ha battuto il record di tiro di capitan Davolio allo stand della società alla “Grande Festa del PD”. Grande Fama!!

Batosta atomica per Israele ieri nell’esordio all’Europeo. I biancazzurri sono infatti stati suonati per 91 a 64 dalla Germania in cui Dirk Nowitzki l’ha fatta da mattatore con 25 punti personali. La gara non ha avuto storia fin dal palla a due iniziale e vale solo la pena ricordare che per Israele si sono avuti 20 punti di Guy Pnini. E’ andata purtroppo male anche alla nostra co-beneamata Lettonia che ieri ha perduto una feroce battaglia contro la Francia per 89 a 78. Nei lettoni segnalo gli splendidi 32 punti del play-maker Janis Blums che ha guidato la sua squadra con precisione e grande esperienza. La gara si è decisa negli ultimi due quarti quando i transalpini sono riusciti ad accumulare 12 punti di differenza. Oggi Israele è chiamato al riscatto contro la Francia e la Lettonia avrà la prova d’appello contro la Serbia.

Segnalo anche la figurazza meschina dell’Ita(g)lia contro la Serbia che ha prevalso per 80 a 68. Un primo quarto da leoni e una terza frazione che ha riportato gli ita(g)liani a -4 sono tutto quello che resta di una partita piena di errori contro i sempre ostici e pragmatici serbi. Io di pallacanestro capisco il giusto se non pochissimo, sia ben chiaro, ma ieri mi sono chiesto cosa ci facesse in quella partita tale Daniel Hackett, coloured nato a Forlimpopoli!!!, che veste la casacca azzurra: se quel giocatore è l’espressione della qualità della pallacanestro ita(g)liana allora non c’è di che rallegrarsi. Se invece, oltre a non capire nulla, mi sto equivocando non posso che attendere una prestazione ben diversa di questo presumibile “statunitense di Forlimpopoli”. Oggi l’Ita(g)lia delle individualità e del non-gioco di squadra affronta la Germania: quindi urliamo tutti FORZA ITA(GGG)LIA!!! (con ben 3 "g").

Per la ben nota regola del "non c’è il due senza il tre" informo che ieri oltre ai tracolli di Israele e Lettonia si è avuto pure quello dell’Uruguay. A Mar del Plata, nell’esordio del Pre-Olimpico “Torneo de las Americas”, la Celeste ha subito una dolorosissima rullata dalla fortissima Argentina per 86 a 51 (Azz, alì mortacci che massacrata!!!) . All’inizio dell’ultimo quarto i padroni di casa conducevano addirittura con 48 lunghezze di scarto e solo l’orgoglio uruguagio ha lenito i patimenti. Per la Celeste si sono avuti 11 punti della guardia Bruno Fitipaldo. Oggi contro Porto Rico è vietato fallire. Arriba Uruguay!!! O come scriverebbe il comico Giuseppe Giacobazzi “Urugvay”.

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