Sarunas Jasikevicius # 13 |
In chiusura de “La Grande
Festa del PD” lunedì sera, 12 settembre, sarà la volta del
gruppo femminile del Basket Ravenna ad avere il proprio momento di attenzione
generalizzata. Chicca ieri mi ha telefonato piacevolmente interessata
sottolineandomi l’avvenimento. Le ragazze si incontreranno sia con Maurizio
Massari, che presenterà i programmi del settore femminile alle famiglie delle
giovani cestiste, sia con il play-maker Marcello Filattiera che le sfiderà in
una gara di tiro. Sono convinto che si ripresenterà anche la giovane Fama Nyang
per ripetere l’exploit messo a segno recentemente contro capitan Davolio…
Scontro “titanico” (aggettivo quest’ultimo tanto caro a
Paolo Rosi, giornalista illustre della RAI, quando commentava le partite di
rugby) ieri sera alla Vilnius Arena nel primo turno della seconda fase del
Gruppo “E”. I padroni di casa lituani hanno sconfitto dopo un’epica battaglia la Serbia per 100 a 90. Grande protagonista
è risultato il giovane idolo locale Jonas Valanciunas (nato nel 1992, alto 210 centimetri
quindi pivot), militante nel Lietuvos rytas, che ha realizzato 18 punti mentre
il play-maker Mantas Kalnietis (dello Zalgiris) ne ha insaccati 19. Altri tre
loro compagni sono andati in doppia cifra. Per i serbi ha risposto su tutti il
pivot Nenad Krstic, che ci dicono militare nell’NBA, con 21 punti ma anche
altri tre suoi compagni hanno totalizzato oltre 10 punti (Teodosic, Savanovic e
un altro di cui non mi sovviene il cognome). Questa sera gioca solo il Gruppo
“F”: occhi puntati su Finlandia-Russia e Slovenia-Grecia.
La fotografia che accompagna il post odierno è dedicata al
play-maker (e guardia) lituano Sarunas Jasikevicius (nato nel 1976) che con i
suoi 35 anni d’età è certamente uno dei giocatori più stagionati di questo
Eurobasket 2011. A
guardarlo bene non sembrerebbe avere già quest’età, evidentemente il tipo si
mantiene bene dall’alto dei suoi 192 centimetri. Jasikevicius milita attualmente
nel club turco del Fenerbahçe di Istanbul ma ha un curriculum qualitativo
sbalorditivo che, dati alla mano, ci conferma la bravura di questo cestista:
Lietuvos rytas, Olimpija Lubiana, FC Barcelona, MACCABI TEL AVIV (dal 2003 al
2005!!!), NBA (Indiana e Golden State) e Panathinaikos sono state le sue tappe prima
di rientrare brevemente nei rossoneri di Vilnius da cui era partito. Uno dei
grandi segreti della Lituania di questo Eurobasket 2011 è proprio il nostro
Sarunas che ha una media di oltre 10 punti segnati a partita. Grande
Jasikevicius, quindi. Bell’esempio per tanti giovini speranzosi!
Sono praticamente al lumicino, e forse più nemmeno lì, le
speranze della Celeste di strappare almeno una qualificazione al Pre-Olimpico
mondiale del 2012. Ieri sera l’Urugvay ha perduto ancora e stavolta per 70 a 68 contro il Canada.
Nemmeno i 19 punti di Leandro García Morales e i 17 di Martín Osimani sono
serviti a risollevare le sorti della squadra uruguagia che ricordo presentarsi
alle gare con soli 10 giocatori per via degli infortuni di Aguiar e Newsome.
Stasera l’Urugvay chiude contro il Venezuela: serve vincere e poi sperare che
il Canada perdendo molli la quinta piazza. Sperare d’altronde non costa nulla.
Segnalo che sempre ieri sera il Brasile, forse a sorpresa, ha sconfitto l’Argentina
per 73 a
71 ed entrambe adesso guidano il gruppo con 5 vittorie ed 1 sola sconfitta. Sta
a vedere che il Torneo de las Americas di Mar del Plata non lo vincono i
padroni di casa…
RUGBY! Fino ad ottobre avanzato, sperando che i nostri lettori non se
ne abbiano a male, l’ultimo paragrafo del post (quasi)quotidiano sarà
riepilogativo dei Mondiali di rugby che da domani prendono il via in Nuova
Zelanda. Si tratta dell’edizione numero 7 con il Sud Africa che è campione in
carica e con i loro rivali di sempre, i neozelandesi, che hanno vinto l’unico
titolo nel lontano 1987 quando l’edizione inaugurale si tenne in co-abitazione fra Australia e Nuova Zelanda. Domani, venerdì 9 settembre, si gioca solo una
partita ed esattamente all’Eden Park di
Auckland dove la Nuova Zelanda
affronterà Tonga. Risultato scontato: finirà “tanto a poco”. Irlanda e Francia
le out-siders, All Blacks stra-favoriti al successo finale.
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