I grandi coach del Basket Ravenna: seconda puntata

Luca Ferretto

Il viso è da ragazzino.
I pensieri e le idee combattono tra di loro tra l'età matura e gli aneliti giovanili.

Tipico di chi non ha mai posto limiti alla fantasia.

All'inizio della stagione la società ha incaricato Luca di sostenere e migliorare il gruppo femminile dell'Under 13.

Il lavoro da fare era enorme e questo coach con pazienza e serenità e in punta di piedi non solo non si è scoraggiato ma ha progressivamente costruito il Gruppo cercando con tutti i mezzi didattici e di alta sensibilità di creare anche una cultura cestistica.

Adesso i guru cervesi e faentini, dopo le partite, vanno da Luca e con facce basite gli stringono la mano e gli fanno i complimenti per i progressi fatti rispetto a qualche mese fa.

E Luca se la ride anche un pò perché capisce che la passione e l'intelligenza possono portare molto lontano.

Come sappiamo a fine di questo mese Luca tornerà a vivere a Como con la famiglia ma non per questo lo dimenticheremo o il suo lavoro, interrotto, sarà stato vano.

Luca ha gettato radici profonde che ci si augura durature.

Poi me lo vedo: se ne andrà in silenzio, schivo, lui che non ama i palcoscenici né i clamori.

Trentanove anni, comasco.

Arrivederci a presto Luca, magari al Morro de São Paulo...