giovedì 27 settembre 2012

Superman alla presidenza della FIP


Stamattina, su quasi due pagine, nella Gazzetta dello Sport è stata pubblicata un’intervista a Gianni Petrucci, unico candidato alla presidenza della FIP alle prossime elezioni di dicembre.
Petrucci ha tenuto a dichiarare il suo sperticato amore per la Pallacanestro anche se ha dovuto ringraziare il calcio (???????) che gli "ha permesso di diventare la persona che è" (congratulazioni per l’umiltà!!!), cito le parole testuali.
Il candidato, che parla già da presidente in pectore, sostiene che il rilancio della Pallacanestro italiana avverrà dal potenziamento della nazionale di Simone, da un accordo di collaborazione con i presidenti dei club di Serie A1 e dall’aumento dell’interesse nella palla a spicchi da parte delle grandi città.
Personalmente non penso che la “cura-Petrucci” serva davvero a riportare in auge la Pallacanestro italiana. Ritengo piuttosto che la limitazione all’utilizzo di giocatori stranieri sia il primo passo importante per riacquisire progressivamente quella forza e quelle qualità che portino la Pallacanestro italiana dove merita. Fa anche tristezza vedere e sapere, già da parecchi mesi, che a parte il tronfio ed auto-referenziale candidato romano non vi sia un altro movimento di pensiero e di azione che proietti perlomeno un candidato alternativo. Questo al momento è uno dei limiti, e delle zavorre, della Pallacanestro italiana ri-precipitata in maniera preoccupante nel regionalismo e nel cieco egoismo.
Saranno i risultati sul parquet a dirci se le proposte di Superman-Petrucci avranno successo e ragione. Ma, scusate: di Re Mida non ne era già nato uno tempo fa?

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