Mercoledì in terra lituana inizierà l'edizione numero 37 del Campionato Europeo per Nazioni maschile, anche chiamato familiarmente "Eurobasket". Nei precedenti trentasei tornei si sono avute ben 14 vittorie degli stratosferici quanto inarrivabili sovietici, 5 della Jugoslavia, 3 della Lituania e della Serbia-Montenegro (ribattezzatasi Jugoslavia pure lei), 2 dell'Italia e della Grecia e 1 a testa per LETTONIA (alé!!!!!!!), Cecoslovacchia, Ungheria, Spagna, Russia, Germania ed...Egitto!!! Gli egiziani organizzarono l'edizione del 1949 al Cairo, la loro capitale, e vinsero il torneo davanti alla Francia, alla Grecia e alla Turchia. Ricordo che la prima storica edizione fu disputata nel 1935 e si svolse a Ginevra (in Svizzera) con il leggendario trionfo finale della nostra amatissima LETTONIA che nell'epilogo sconfisse col risultato di 24 a 18 (sic) la Spagna. Allenati dal coach Valdemars Baumanis, i lettoni schierarono uno squadrone tra cui estrapolo nomi celebratissimi quali Martins Grundmanis, Rudolfs Jurcins e Herberts Gulbins. Infine rammento pure che l'edizione del 2013 si terrà a Lubiana in terra slovena e che l'edizione del 2009 si disputò in Polonia dove sia Lettonia che Israele fecero una figurazza barbina venendo subito eliminate. Soprassediamo per pietà. Fati robi!!
Il "Campeonato de Mayores 2011" della provincia di Salto (Uruguay) ha già disputato quattro turni. In cinque delle sei partecipanti alcuni giocatori di chiara origine italiana si stanno mettendo in luce: Federico Scaparoni e Diego Servieri (Círculo Sportivo), Alejandro Cadenasso (Salto Uruguay), Renzo Giacometti (Juventus), Maximiliano De Fino (Nacional) e Aurelio Borsani (Ferrocarril). Solamente nell'Universitario il giocatore al momento più in vista non è di radici italiche e si chiama Valentín Luzuriaga. Ricordo che il coach del Círculo Sportivo ha anch'egli origini italiane: Jorge Castagnaro. In classifica guida con un record di 3-0 il tandem Universitario e Círculo Sportivo seguiti dal Salto Uruguay (2-2), dalla Juventus (1-2) e dal Nacional (1-3). Chiude il Ferrocarril con il mesto record di 0-3.
Il titolo dell'Afrobasket 2011 va a sorpresa alla Tunisia che ieri ad Antananarivo (Madagascar) ha sconfitto nella finalissima l'Angola per 67 a 56. A questi ultimi pertanto non è riuscita la settima vittoria consecutiva in questa manifestazione. Per i tunisini si sono avuti 21 punti di Marouan Kechrid e 15 di Mohamed Hadidane a cui aggiungiamo i 15 rimbalzi catturati da Salah Mejri. Per gli angolani segnalo i 17 punti di Carlos Morais. Nella finale per il bronzo la vittoria è arrisa alla Nigeria per 77 a 67 contro la Costa d'Avorio.
Ha suscitato notevole curiosità il sapere che la pallacanestro è probabilmente lo sport più seguito e glorioso nel disastrato paese della Repubblica Centrafricana. Una ricerca un po' più approfondita ci ha portato a conoscere il nome del sodalizio dell'A.S. Mazanga Basket-Ball che ha sede nella capitale Bangui e che è stato fondato nel lontano 1962. La parola "Mazanga" in uno dei dialetti locali significa "Pipistrello" simbolo peraltro presente nel logo del club. Il Mazanga ha vinto diversi titoli nazionali ed è il club più forte della L.B.B.B. ovvero la "Ligue de Basket-Ball de Bangui" che è il torneo dei club della capitale ma non il campionato nazionale. In questa manifestazione sono presenti, tra gli altri, sodalizi come il Tondema, il Bantou, il Tongolo e l'Abeilles. Aggiungo che i giocatori della nazionale sono soprannominati "Les Fauves" cioè "Le Fiere (o Le Bestie)" e che tale Romain Sato gioca nel club del Panathinaikos. Qui può venirmi in aiuto naturalmente Miro De Giuli che è un esperto della pallacanestro greca anche se non fa mistero di tifare per l'Olympiacos. Ma secondo voi: si può???
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