# 33 Andrejs Selakovs (VEF!!!) |
Sarà alle ore 18.00 odierne al PalaCosta l'esordio stagionale della squadra di Cesare Ciocca. Ospite è il Fossombrone che nella scorsa stagione ha militato in B Dilettanti (vulgo: B2) nel gruppo C terminando la regular season al settimo posto per poi venire eliminato nei quarti di finale per 2 gare a 1 dallo Scauri. Il tecnico dei marchigiani è il riconfermato Carlo Renzi e dalla scorsa stagione sono rimasti Andrea Barantani (che è il nuovo capitano), Andrea Mancinelli e Nicola Nardi mentre i volti nuovi si chiamano Giacomo Bloise, Enrico Paci, Giovanni Puleo, Davide Perini, Matteo Fabi e Claudio Gotti. Dal settore giovanile vengono promossi Tadei e Bartoli. Sapevate che l'aggettivo per definire gli abitanti di Fossombrone è "forsempronesi"? Vabbè! Intanto urliamo a squarciagola "Forza Ravennaaaaaa!!!"
Oggi va in campo per la prima volta nella nuova stagione anche il sempre ostico Villafranca (che per me tra le sue fila ha un giocatore eccezionale come il mantovano Dennis Accini) che ospita il Riva del Garda. Capitan Nicola Polettini militerà per la quarta stagione consecutiva con i gialloverdi veronesi. Il pelatino Polettini, 34enne con la casacca numero 6 e marpione-furbacchione camuffato da "vecchietto pensionato con l'incedere da moribondo", ha dichiarato ieri in un'intervista che "...ogni stagione (in B2 nel corso degli anni, ndr) è stata bella per qualche motivo ma, questa che si appresta ad iniziare, ha un sapore particolare per la sua strutturazione: con soli tre gironi ci saranno trasferte più lunghe e questo ci porterà ad affrontare squadre diverse in un campionato che ha alzato il suo livello. Vincere le partite in un campionato di così alto livello è ovviamente molto più stimolante". Ho come l'impressione che Polettini ce lo troveremo di fronte nei play-off nel prossimo maggio 2012. Vedremo!
Il coach della nazionale lettone, Ainars Bagatskis, alla fine ha deciso di rinunciare all'ala Akselis Vairogs e al centro Lauris Blaus, entrambi appartenenti al prestigioso BK Ventspils. I nostri beneamati lettoni pertanto partono per la vicina Lituania con i seguenti 12 cestisti: Janis Blums (g), Janis Strelnieks (g), Dairis Bertans (g/a), Edgard Jeromanovs (g), Mareks Jurevicus (g/a), Rihards Kuksiks (g/a), Davis Bertans (p), Mareks Mejeris (a), Arturs Berzins (p), Rolands Freimanis (p/a), Andrejs Selakovs (p) e Martins Meiers (p). Forza Lettoniaaaaaaa!!!!!!! (Attendiamo a breve anche i 12 prescelti da coach Arik Shivek per Israele sapendo già che Omri Casspi non ci sarà).
Alcuni dati interessanti si evincono nel controllare le precedenti 25 edizioni dell'Afrobasket, ovvero il Campionato Africano per Nazioni. L'Angola l'ha vinto 10 volte (più 2 argenti e 2 bronzi) di cui le ultime sei edizioni andate in onda, il Senegal e l'Egitto 5 volte a testa, la Costa d'Avorio e la Repubblica Centrafricana 2 per uno e chiude l'elenco con un successo il Marocco. La nazione che si è classificata più volte tra le prime tre è stata l'Egitto con 16 podi (anche 5 argenti e 6 bronzi quindi) laddove il Senegal ne abbia 14 come l'Angola. I senegalesi infatti possono vantare 6 secondi posti e 3 terze piazze. La Repubblica Centrafricana ha trionfato nel 1974 e nell'edizione del 1987. Nell'aprile di 37 anni fa la nazione Centrafricana, divenuta poi famosa per il suo imperatore-cannibale Jean-Bédel Bokassa appoggiato dal governo francese di Valéry Giscard d'Estaing (incredibile!!), organizzò nella sua capitale Bangui l'evento. In finale la nazionale della Repubblica Centrafricana disintegrò il Senegal con l'incredibile risultato di 172 a 67, ovvero una vittoria ottenuta con "solamente" CENTOCINQUE PUNTI DI SCARTO!!!!!! Alcune ulteriori curiosità: il Sudan figura nel palmarés con un secondo posto nel 1962 ed un terzo nel 1975 e addirittura sono presenti la Somalia e le isole del Capo Verde. I somali giunsero terzi nell'edizione del 1981 da loro organizzata nella capitale Mogadishu mentre i capoverdiani hanno guadagnato il bronzo quattro anni fa nell'evento tenutosi a Luanda (capitale dell'Angola). Chiudo segnalando una "strana" presenza nell'albo d'oro: il terzo posto della "Palestina" nel 1964. Mah...
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