domenica 28 agosto 2011

Amoni è di un altro mondo. In arrivo (forse) un nuovo giovane rinforzo.

PBA logo 1975/1988
Discreta la prima uscita stagionale della nostra Prima Squadra che ieri pomeriggio ha disputato cinque tempi di gioco (quattro da 10' e l'ultimo da 5') contro il Fossombrone in un PalaCosta con circa 200 spettatori presenti. Non c'era Alberto Barbieri, con un qualche mini-problema fisico e tenuto precauzionalmente a riposo, e nemmeno Valerio Sanlorenzo che continua la preparazione a parte. E senza Cico, convalescente, Ciocca si è trovato senza tre lunghi. C'era però Lorenzo Morigi, a cui è stato dato il numero 10, e anche un volto nuovo in Massimiliano Bosio classe 1989, di ruolo 2 o 3, proveniente dagli Amici Pallacanestro Udine con cui ha disputato la scorsa stagione in C1. Bosio, al momento ancora in prova, ha giocato un bel pò di minuti facendo vedere molte belle cose e molto probabilmente potrebbe essere ufficializzato il suo ingaggio a giorni. Vedremo. Tornando alla partita abbiamo visto un Francesco Amoni di categoria superiore, non a caso viene dalla LegaDue, un Daniele Quartieri già in buono stato e molto propositivo e un Marcello Filattiera con il ruolo 1 (play-maker) anche quando capitan Davolio è in campo. Benino i tre giovini Frigoli, Delvecchio e Locci, con quest'ultimo che sugli spalti aveva diverse tifose al seguito con tanto di maglietta giallorossa dal titolo "Locci Fans Club" che lo chiamavano familiarmente "Avatar". Non si capisce se si trattasse di sue compaesane di Mezzano o se fossero compagne di scuola. Tanti errori sono stati fatti durante la partita dai nostri giocatori ma una certa sostanza la si è già potuta apprezzare. Mercoledì a Ferrara si avrà la seconda amichevole stagionale. PS: Chicca e io sosteniamo che se Massimiliano Bosio verrà ingaggiato riceverà la casacca numero 12 (quella che la scorsa stagione appartenne al mitico Pappa). Bang invece sostiene che riceverà il numero 14. PS2: a corollario della partita Chicca è andata sul parquet per tirare una decina di minuti a canestro e, dopo la pizza serale, l'ho accompagnata allo stand del Basket Ravenna presso la "Grande Festa del PD 2011" dove ha giocato senza sosta per 70 minuti (e protestando all'atto di andarsene "per aver giocato troppo poco"...sic...) ricevendo i complimenti del forte giovine promettente Di Caro, membro dell'Under 17, per la tecnica di tiro. Se son rose fioriranno, vero? Ma attenti alle spine!!
Parziali dei tempi: 29-15, 13-21, 12-9, 20-11 e 8-11.

Nell'ultima amichevole prima di partire per Mar del Plata, venerdì sera l'Uruguay ha sconfitto Cuba in quel di Maldonado per 80 a 71. Venticinque punti di Reque Newsome e 16 di Esteban Batista hanno guidato la Celeste in questa sfida. Al termine della partita il coach Gerardo Jauri ha deciso di tagliare Emiliano Bastón definendo così i dodici prescelti: Gustavo Barrera (g), Bruno Fitipaldo (g), Martin Osimani (g), Fernando Martinez (g), Leandro Garcia Morales (g), Mauricio Aguiar (a), Sebastian Vazquez (a), Nicolas Borsellino (a/p), Esteban Batista (p), Mathias Calfani (p), Sebastian Izaguirre (p), Reque Newsome (p). PS: i lettori mi scuseranno se per una volta non ho scritto gli accenti su alcuni nomi e cognomi uruguagi?

C'è da rimanere perlomeno stupiti da alcuni fatti storici della P.B.A. ovvero "Philippine Basketball Association". Questa lega fu fondata nel 1975 e al mondo è la seconda più anziana dopo l'NBA statunitense. Tutte le sue squadre in questi 36 anni di vita sono state di proprietà di multinazionali che di volta in volta hanno deciso dove farle giocare, perciò nessuna squadra ha una sede fissa né appartiene ad una determinata città. Altro fatto curioso è che non esiste un campione nazionale per ogni stagione: si disputano tre tornei e ogni vincitore è campione di quello. La stagione va da ottobre ad agosto. In passato alcuni sodalizi, oggigiorno defunti, hanno fatto storia come i Crispa Redmanizers, i Toyota Super Corollas o i San Miguel Beermen che oggi si chiamano Petron Blaze Boosters. Assi come Robert Jaworski, Francis Arnaiz e altri hanno deliziato i seguaci della PBA in questi anni e appare anche evidente come il Barangay Ginebra sia ancora oggi la squadra più popolare tra i fans. La franchigia più gloriosa è l'attuale Petron Blaze Boosters che in passato si è anche chiamata con altri tre nomi (San Miguel, poi Magnolia, poi Royal): 19 titoli vinti, 13 secondi posti e 13 terze piazze per un totale di 45 podi. Non male in 36 anni! Alla prossima quindi sulle "chicche" filippine: mi sa che ce ne debbono essere ancora tante altre...

La finalissima in programma oggi della 26esima edizione dell'Afrobasket vedrà di fronte i campioni uscenti dell'Angola e la sorprendente Tunisia. Ieri ad Antananarivo (Madagascar) i magrebini hanno sconfitto per 60 a 57 la Costa d'Avorio grazie a 15 punti di Macram Ben Romdhane che ha pure catturato 10 preziosissimi rimbalzi. Nella seconda semifinale l'Angola ha superato la Nigeria per 76 a 68 ribaltando nell'ultimo quarto uno svantaggio di 2 lunghezze. Quindici punti a testa per Eduardo Mingas e Joaquim Gomes sono stati decisivi per il successo dei rossoneri (spesso anche con casacche arancioni). Favoritissimi in finale sono gli angolani che hanno vinto le ultime sei edizioni di questa manifestazione. Segnalo infine che i nostri beneamati della Repubblica Centrafricana ieri hanno perduto con il Senegal per 93 a 71 la finalina per il 5° e il 6° posto: nei vincitori si sono avuti 29 punti di Mouhammad Faye mentre per i nostri multicolorati centrafricani (bianco-gialli-verdi-blu-rossi i colori della bandiera nazionale) Régis Koundjia ha segnato 22 punti.

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