giovedì 6 dicembre 2012

C'è Smaila: hai chiuso, amigo!

Sono momenti di grande euforia quelli che stanno vivendo i sanpietroinvincolesi dell'E Cruseri ad Sapir di Stefano Pretolani che ieri sera finalmente hanno sfatato il tabù vincendo la loro prima partita dell'attuale torneo del CSI Ravennate. Per farlo sono dovuti ricorrere ad Andrea "Smaila" Mazzotti, all'esordio stagionale, che con ben 29 punti ha bucato a ripetizione la pur attenta difesa del Maiano che alla fine ha dovuto soccombere, suo malgrado, per 73 a 64. L'abile e conosciuto Mazzotti è stato ben spalleggiato nelle sue incursioni da Luca Casadei Turroni Monti (ebbene sì: tre cognomi, tant è) autore di 16 punti e dal medesimo Coach-cum-giocatore-cum-dirigente-cum-adgnaquèl Stefano Pretolani che di punti ne ha insaccati 11. Negli ospiti di Coach Bonetti ricordo i 20 di Kibir, i 18 di Cevoli e i 10 del conosciuto "Bald" Manzoli. Si racconta che alla sirena finale sia scoppiato il (quasi) finimondo e la festa è continuata, anche oggi, al Circolo ARCI di Osteria il cui bar è gestito dal buon Preto: chiunque passasse aveva garantite sette paste e tre cappuccini che, a richiesta, venivano corretti con whisky torbati a scelta o con semplici brandy. E così anche l'E Cruseri cancella la scomoda casella degli "zero punti" in classifica agganciando il Té Bota Team in co-abitazione con il record di 1-5, ad una sola vittoria dal Maiano che è a 2-5. Sempre maggiore è pertanto l'equilibrio nel torneo così come anche mostrato nella seconda sfida di ieri sera al PalaMassimiano (o PalaMoretti per i "puristi scolastici") di Punta Marina. La sfida tra le due dirette inseguitrici delle Anguille cervesi ha visto la vittoria del Lokomotiv di Ale Cavonen per 63 a 35 contro gli agguerriti ospiti della Stella Rossa di Casal Borsetti tra le cui fila però era assente Enrico Corvi (che così non ho potuto conoscere di persona, e vabbè!). Si è trattato di una sfida molto accesa agonisticamente in cui la differenza l'hanno fatta la maggiore precisione al tiro dei Ferrovieri e una più attenta difesa di capitan Bizzoso e soci che hanno limitato di molto le iniziative di Alessandro Del Degan e di Michele Cubeddu, i trascinatori dei Tutti Rossi della Crvena Zvezda. Nonostante alcuni rigurgiti di auto-centratura è emerso nei Ferrovieri l'ottimo Clava che a suon di clavate da tre punti ha perforato la disciplinata difesa a zona ospite (inizialmente 2-3 poi, dopo l'intervallo, 3-2). Ale Cavonen a fine gara era soddisfatto soprattutto per l'esteso minutaggio dei cosiddetti "panchinari" tra cui Stakhanov e Mileti (a quest'ultimo dovrò affibbiare prima o poi un adeguato soprannome, promesso) oltre al già citato 28enne giovinotto di belle speranze, tale Clava. In settimana il CdA del Lokomotiv mi ha chiesto di sondare presso alcuni giocatori stranieri l'eventuale disponibilità a giocare con i Ferrovieri nel prosieguo del torneo: da Gdynia (Polonia) il pivot di 217 centimetri d'altezza Robert Rothbart ha chiesto come compenso due lettini e un ombrellone (così almeno ho tradotto dal suo sms in caratteri ebraici) da utilizzare gratuitamente al Bagno delle Terme di Punta per la prossima estate mentre Vladimir Dasic (appena silurato dall'Eldorado Turco) si accontenterebbe di lavorare in una delle gelaterie di Punta Marina in estate dove conta di intortare straniere a bizzeffe. Il sogno resta naturalmente Darko Milicic ma qui pare che ci siano problemi di dimensioni con le casacche disponibili in quanto le misure sono già state ordinate da tempo da Ale Cavonen e il celebrato pivot serbo, latore di extra-size spropositata, non può certo presentarsi con la casacca dei Boston Celtics (anche perché Beppi Bellanti gliela fregherebbe immediatamente!). Potrebbe quindi essere che per la prossima gara, nella tana dell'emergente CUSB, il Lokomotiv presenti una novità di rilievo e c'è chi suggerisce anche l'ingaggio di Theodoros Papaloukas, attualmente ancora senza club (incredibile!).
Glorie B./Punta 63, Stella Rossa Casal Borsetti 35
Parziali dei quarti: 14-8, 21-7, 9-11 e 19-9
I punti dei Ferrovieri: 7 Bizzoso, 4 Dade-Giuve, 7 Le Pétit Caporal, 9 Garba, 5 Furibonda-Furia, 1 Trio, 6 Bald King, 4 Gattison, 3 Stakhanov, 0 Mileti, 17 Clava. Coach: Ale Cavonen. Vice: Enzo Sovitti-2 (solamente omonimo dei dinamitardi che si trovano con la ricerca di Google, alì mortacci!!). I ragazzi della Stella Rossa non mi hanno fornito dettagli salienti dei loro marcatori. Bene accetti se me li manderanno.

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