venerdì 14 dicembre 2012

Flamengo facile contro il Brasilia

Elinho (Paulistano)
E il Paulistano fa 6 su sei!!
Vittoria più facile del previsto per il Flamengo ieri sera contro l'UniCEUB Brasilia nel clou dei clou della NBB. Etichettata come la millesima gara in ordine cronologico nella storia della NBB, Flamengo-UniCEUB è stata un progressivo aumento del vantaggio per i rubro-negros che alla fine hanno chiuso sul 102 a 88 vendicandosi, se così si può scrivere, della cocente battuta d'arresto patita recentemente nel quadrangolare finale della Liga Sudamericana, sconfitta che di fatto ha impedito ai carioca di ri-vincere il titolo continentale. Nei flamenguisti ricordo il doppio-doppio di Olivinha (23+13), i 23 punti di Marquinhos, i 19 di caio Torres e i 18 di Gegê, quindi nei capitolini oltre al quasi doppio-doppio del celebratissimo Guilherme Giovannoni (14+9) si registrano i 25 punti di Arthur, i 17 di Nezinho e i 15 di Isaac. Questo settimo turno ha visto l'ulteriore conferma del buon inizio del Paulistano, diretto dal Coach Gustavo De Conti, che contro il quotato Minas ha colto il suo sesto successo di fila, su altrettante uscite, per 92 a 78: nei biancorossi paulisti ricordo Elinho (nella foto) con 17 punti e poi un terzetto a quota 13 ovvero Alex Oliveira, Manteguinha (tradotto questo nomignolo significa "burrettino", mah!) e Renato C. dove "C." può significare un mondo di cose tra cui forse anche "cagnazzo, cadavere, coibentato, catafalco ecc. ecc.". Nel Minas, con 18 punti realizzati, si è nuovamente messo in mostra l'emergente Betinho. Sale al secondo posto in classifica l'Uberlândia corsaro a casa del Limeira per 87 a 77 in virtù di 21 punti personali di Cipolini a cui per i padroni di casa ha replicato Fernando Mineiro con 18 punti realizzati. Gli ospiti hanno risolto la contesa già nella seconda frazione con un contundente parziale di 23 a 6. Contrastanti epiloghi si sono avuti per le due protagoniste di ventiquattr'ore prima nella finale Paulista: il Pinheiros ha vinto per 92 a 90 contro il Vila Velha, gara in cui nuovamente si è avuto un exploit del geniale Paulinho Boracini autore di 40 (QUARANTA!!!) punti personali e ben 10 assist -corèl???- laddove negli ospiti Alexandre abbia contribuito con 22 punti. Ha invece perso il São José a casa del Palmeiras per 75 a 66, evidentemente i neo-campioni paulisti erano stanchi morti e anche appagati per quanto compiuto il giorno prima. Il Franca ha vinto per 59 a 50 a casa del Joinville ed infine ricordo che il Bauru ha espugnato la tana della Liga Sorocabana per 90 a 76 in virtù di un terzo periodo scintillante terminato in suo favore per 26 a 16. Nel Bauru ricordo i 23 punti di Fernando Fischer e i 16 di Pilar. Bauru è una cittadina all'interno dello stato di San Paolo, ai più sconosciuta e in teoria candidata al titolo di "End of anywhere", ma con un marchio storico mondiale ineguagliabile: è stato il luogo dove fin da piccolo è vissuto e cresciuto il calciatore Pelé giuntovi assieme a tutta la sua famiglia poco dopo avere visto la luce nel 1940 in un paesino dello stato di Minas Gerais. Classifica prime posizioni di NBB dopo 7 turni: 6-0 Paulistano, 5-1 Uberlândia, 5-2 Franca, 4-2 Minas, 3-0 Flamengo, 3-1 Pinheiros. L'UniCEUB Brasilia, tri-campione in carica, è attardato e indietro con un attuale record di 1-2, con quindi quattro gare da recuperare.

Gialloblu sì, canturini no
Il Fenerbahçe passa al turno successivo sconfiggendo la Pallacanestro Cantù per 77 a 69. Mekkaleb (McCalebb) ne fa 19 e gli risponde per le rime Markoishvili con 20. Per il momento Simone rimane a Istanbul quindi l'ombra di Zeljko Obradovic si sposta sulla Madunìna. L'Olimpija Lubiana chiude male perdendo 91 a 60 a casa del Real Madrid mentre il Maccabi Tel Aviv supera l'ALBA Berlino per 78 a 62. Infine la Mens Sana Siena. I verdi di Banchi chiudono avanti per 51 a 28 le prime due frazioni poi si addormentano e finiscono per perdere al supplementare per 95 a 88 da un Asseco Prokom Gdynia pietoso. Soprassediamo. Stasera Baskonia contro Cedevita Zagabria e Olympiacos che riceve l'Olimpia Milano. Ai rossoblu di Tabak basta vincere per assassinare i sogni del loro ex-Coach, il Sor Pomata. 

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