martedì 28 agosto 2012

Boscia crolla a Chomutov. Vola la Finlandia di super-Petteri

Ciao Gran Capitano!!
Céchi micidiali, turchi a pezzi
Adesso si può capire ancora meglio la portata e lo spessore del successo azzurro in quel di Chomutov. Ieri sera nello stesso parquet la Repubblica Céca ha sbriciolato per 82 a 64 la favoritissima Turchia di Bogdan Tanjevic. E proprio quando nell'ultima frazione, sotto di nove lunghezze, ci si attendeva il riscatto furioso dei turchi è invece arrivato il devastante allungo dei locali. Su tutti la guardia 21enne Tomas Satoransky con 16 punti e poi dopo di lui i marpioni Petr Benda e Jiri Welsch, entrambi autori di 14 punti. Benda ha anche realizzzato il doppio-doppio catturando ben 10 preziosissimi rimbalzi (di cui 4 in attacco!). Ecco i risultati di ieri sera delle squadre a noi smaccatamente gradite: Svezia 111, Lussemburgo 74; Ungheria 77, Cipro 64; Lettonia 89, Romania 53; Svizzera 60, Finlandia 89; Portogallo 75, Bielorussia 82. Classifiche primi posti al giro di boa:
A= 5-0 Montenegro, 3-1 Serbia, 3-2 Estonia, 2-2 Israele
B= 4-0 Germania (ultimo con 0-4 è il Lussemburgo)
C= 4-0 Croazia, 3-1 Ucraina, 2-2 Ungheria
D= 3-1 Bosnia e Erzegovina, 3-1 Georgia, 2-2 Lettonia
E= 4-0 Finlandia (penultima con 1-3 è la Svizzera)
F= 4-0 Italia, 3-1 Repubblica Céca, 2-2 Turchia, 1-3 Bielorussia, 0-4 Portogallo
Ricordo che il turno si chiude questa sera a Tel Aviv dove Israele se la vedrà contro la Serbia.

Ciao, gran capitano!
A soli 32 anni Tal Burstein ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Ad eccezione della stagione 2009/10 in cui fece una capatina al club spagnolo del Fuenlabrada, Burstein è sempre stato uomo faro gialloblu e anche suo Grande Capitano con cui oltre a vincere dieci campionati israeliani ha anche trionfato in due EuroLeghe e in Lega Adriatica. Cresciuto nel Bnei Herzliya prima di passare al Maccabi Tel Aviv, Burstein è stato membro dal 1998 al 2011 della nazionale biancazzurra di cui è stato a lungo capitano. Guardia/ala nonché sublime tiratore, alto 198 centimetri, è sempre stato uomo d'ordine, fidato esecutore degli schemi e grande anima all'interno dello spogliatoio. Il suo gioco intelligente e pulito mancherà al Maccabi Tel Aviv.

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