Maljkovic e Sheleketo |
Chicca e il Fenerbahçe
Una settimana al campo scuola della parrocchia a Marilleva (credo che sia scritto così e che sia in Trentino, scusatemi ma io e la montagna non siamo amici...). Una settimana senza notizie di Pallacanestro. Plo e Chicca tornano e appena c'è tempo scambio due parole con mia figlia. E le dico che ero alla presentazione di Penserini, Bedetti e Broglia. E che Penserini ha qualità davvero notevoli. E che deve sopperire all'eredità-Quartieri. E le dico che sapevo di Stefano Cernivani ben prima che la società lo annunciasse. E le dico che Penserini e Cernivani molto cortesemente hanno scambiato amicizia con me su quel veicolo monstre (tanto simpatico quanto pericolosetto) che è Facebook. Chicca ascolta, Chicca mi guarda. E' ancora più bella del solito. Poi le dico che il Fenerbahçe farà un'amichevole a Roma con la Mens Sana Siena e che poi andrà in Sardegna a giocare un torneo. L'amore di una figlia improvvisamente prende sagoma e forma. Mi guarda ancora e poi, sapendo quanto mi piace il club gialloblu con a capo Coach Simone, mi dice: "Tanto il Fenerbahçe fa schifo". Per me vale più di un complimento. (PS Lo dirà anche dell'Olimpija Lubiana, del VEF Riga e dell'Hapoel Tel Aviv?)
Da Banchi arriva anche Kasun
Dopo l'importante colpo che si chiama Aleksandar Rasic la Mens Sana Siena si ripete. Qualche ora dopo l'annuncio del serbo arriva la conferma dell'accordo con il conosciuto pivot croato Mario Kasun. Il 32enne slungagnone (ben 213 centimetri) giunge dal KK Zagreb ma in passato ha militato anche con FC Barcelona e Anadolu Efes. Non faremo difficoltà a riconoscerlo perché ha deciso da tempo di devastarsi esteticamente le braccia con un mezzo miliardo di tatuaggi (non ne sarebbero bastati 3-4?). Per cui in questa categoria andrà a fare il paio con Hackett e con tutti coloro che hanno attinto abbondantemente dal mondo "tattoo". L'arrivo di Kasun è la prima contromossa al rientro in patria di Ksistof Lavrinovic e al quasi sicuro approdo in casacca gialloblu di David Andersen (ma ancora nessuno ufficializza il suo arrivo alla corte di Coach Simone, mortacci!).
La Locomotiva è in movimento
Sia in vista delle importantissime qualificazioni all'EuroLega che svolgerà in settembre a Desio, sia in previsione della stagione 2012/2013 la dirigenza del Lokomotiv Kuban di Krasnodar (città straconosciuta nel super sud della Russia, anche nota piazza rugbystica per la nazionale russa) sta muovendosi con grande intelligenza e acume. Sono partiti il Coach Bozhidar Maljkovic (anche Coach della nazionale slovena), il fortissimo polacco Ignerski (Dinamo Sassari), Rivers (Khimki) e il duo Brezec-Korobkov (al Nizhnij Novgorod). Ma chi è arrivato? Come Coach ecco Evgenij Pashutin (dall'UNICS Kazan) poi i giocatori celebrati: Valerij Likhodej (Spartak San Pietroburgo), Simas Jasaitis (Türk Telekom di Ankara), Nik Kalathes e Aleks Maric (entrambi dal Panathinaikos). E poi c'è la posizione del play-maker stellare Yogev Ohayon che certamente andrà all'arbitrato contrattuale. Della passata stagione sono rimasti l'eccezionale ala 25enne Maskim Sheleketo (un passato anche con VEF Riga e Olimpija Lubiana super-corèl??), il volpone Vlado Ilievski e il francese (?) Alì Traoré. E comunque il mercato del Lokomotiv (nome magico, sia chiaro) non è ancora finito. Beh insomma: si va a Desio sperando di farcela anche se la Pallacanestro Cantù si è mossa molto bene sul mercato e rappresenterà certamente un ostacolo durissimo a maggior ragione giocando tra le mura amiche.
La preparazione del Fenerbahçe Ülker
Non è sempre facile capire e potere tradurre dalla lingua turca. Vediamo se ho capito qualcosa. Allora il giorno di Ferragosto lo staff tecnico (senza Pianigiani e Dalmonte, ovviamente) e i giocatori gialloblu si ritrovano. La truppa si allena a Istanbul fino al 9 settembre quando vola a Roma dove il 12 disputa un'amichevole contro la Mens Sana Siena (una specie di passaggio delle consegne tra Pianigiani e Banchi). Il 14 e il 15 in Sardegna disputa un torneo presenti anche CSKA Mosca e Olympiacos. Il giorno seguente, 16 settembre, a Istanbul gioca la gara d'addio all'agonismo di Mirsad Türkcan contro il CSKA Mosca. Infine dal 20 al 22 settembre prende parte a un torneo ad Ankara. Poi tanta calma e a inizio ottobre si parte con Coppa di Turchia e il resto (consultare sezione apposita che trovate a destra nel riquadro rosa). Vamos Sarı ve
Lacivert!!
Bronzo alla Russia, argento alla Spagna
Stupenda sfida per il Bronzo a Londra. Alla fine vince meritatamente la Russia per 81 a 77 ma gli argentini non hanno mai mollato. Chiuso avanti per 61 a 57 il terzo quarto (dopo avere avuto anche 11 punti di vantaggio) i russi si sono visti rimontare dai sudamericani tanto da trovarsi sul 72 pari a 2:27 dalla sirena finale. A 37" dalla fine una tripla di Shved ha riportato avanti i russi (79 a 77) poi nel concitato finale il medesimo giocatore ha rubato palla a Delfino e a 5" dalla sirena Fridzon ha chiuso il discorso con due magici e pesantissimi punti. Nei miei russi "bronze medalists" ricordo i 25 punti di Shved, i 20 (e 8 rimbalzi catturati) di Kirilenko e i 19 di Fridzon. Nell'Argentina: 21 Ginobili, 16 Nocioni, 15 il "ravennate" Delfino e 11 Scola. E come direbbero in Russia: "Bronza nasha!!" (il bronzo è nostro!!). Nella finale per il 1° e 2° posto la Spagna ha perduto per 107 a 100 dagli Stati Uniti. Negli iberici ricordo i 24 punti di Pau Gasol, i 21 di Navarro e i 17 di Marc Gasol.
Aleksandar Rasic |
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