martedì 7 agosto 2012

Lituania ultima qualificata. E Sasha Vujacic resta all'Anadolu Efes

Sasha Vujacic: pura magia slovena
Slovenia molto interessante
I giocatori utilizzati da coach Bozidar Maljkovic nel quadrangolare di Lubiana hanno destato grande interesse. Non c'erano assi come Erazem Lorbek, Sasha Vujacic, Matjaz Smodis (che non si capisce più se si ritira o no: el dvinté mat?), Samo Udrih, Jaka Lakovic, Saso Ozbolt e altri ma la qualità è stata lo stesso garantita da una truppa di giovani di grandissime speranze. Dal campionato statunitense c'era solo Zoran Dragic. Benissimo Gasper Vidmar, Bostjan Nachbar, Miha Zupan  e il nostro Jaka Blazic (Olimpija Lubiana) con in evidenza Luka Rupnik (Geoplin Slovan), Matej Rojc (Krka) e Jure Balazic fresco firmatario per l'Erdemirspor del Nuovo Eldorado (Lega Turca). Serve ancora pazienza e amalgama e forse un qualche innesto di senatori. Ma la qualità c'è a conferma dell'eccezionale movimento cestistico sloveno. Davvero pura magia di Kosarkaska da quella terra. Naprej Slovenija!!

Sasha il turco
Il leggendario cecchino 28enne Sasha Vujacic ha deciso di non tornare nell'NBA, bensì di restare un'altra stagione alla corte dell'Anadolu Efes. Questo celebratissimo e stellare cestista sloveno è, a mio modo di vedere, il vero acquisto straordinario di questo mercato del Nuovo Eldorado (TBL) addirittura ben di più di Jordan Farmar. Ben di più di un bel pò, davvero. Se fosse tornato oltreoceano avrebbe giocato con Brooklyn assieme agli stellari Shengelia e Teletovic.

Ri-mantas ri-torna a casa
Ri-entra in patria la 35enne guardia lituana Rimantas Kaukenas. Dopo due stagioni con la Mens Sana Siena questo solidissimo cestista ha firmato per il 2012/2013 con lo Zalgiris Kaunas. In questi giorni Kaukenas è protagonista con la sua nazionale alle Olimpiadi: in più di una gara ha messo il suo zampino decisivo. Attempato ma utilissimo alla scialuppa pericolante di Coach Kemzura.

Meo non fa marameo
Un Sacchetti con i piedi per terra e non certo sciocco né sbruffone ha affermato a La Nuova Sardegna (leggendario quotidiano di Sassari) che l'obbiettivo principale per la nuova stagione sarà la salvezza. Ripartire con umiltà sarà quindi la volontà della Dinamo Sassari conscia che l'avere raggiunto la semifinale play-off nel precedente torneo di A1 conta un niente di nulla. In più ci sarà la storica partecipazione all'EuroCoppa dove i nostri amati biancazzurri sardi mica vogliono fare una figurazza del cavolo! Certo è che se Ignerski gioca come ieri sera contro l'Italia, Sassari può davvero divertirsi parecchio.

Ultimo turno a Londra
Giornata di saldi di fine stagione per i due gruppi del torneo maschile. La Russia, già sicura del primo posto, si è fatta sconfiggere per 82 a 80 dall'Australia (18 Kaun, 13 a testa per Kirilenko e Shved nei nostri amati russi; 13 Andersen e 8 Maric negli aussies) mentre la Francia ha domato i nigeriani per 79 a 73. I coriacei tunisini hanno impegnato allo spasimo i lituani che solamente nell'ultimo quarto, parziale di 26 a 9, hanno ribaltato il risultato sbriciolando la roccaforte maghrebina: nei baltici segnalo i 13 punti a testa del vecio Jasikevicius e di Songaila per un verdetto finale che recita 76 a 63. Per l'esattezza, e la cronaca pignola, il sorpasso lituano è avvenuto a sei minuti dal termine. Col fiatone. Squadra logora caro Coach Kestutis Kemzura: proviamo a fare innesti di nuova linfa? In un incontro inutile la Gran Bretagna ha surclassato la misera Cina per 90 a 58: Pops Mensah-Bonsu, sebbene a roster, non ha giocato. Almeno i britannici hanno incamerato un successo. Almeno quello. Il Brasile ha (forse clamorosamente, forse no) sorpreso la Spagna vincendo per 88 a 82. Sotto di sei punti (73 a 67) a 5:43 dalla fine i sudamericani in soli 1' e 26" hanno piazzato un micidiale parziale di 8 a 0 conquistando un vantaggio ampliatosi poi nelle fasi finali. Nei brasiliani ricordo i 23 punti di Leandrinho Barbosa mentre negli iberici in evidenza i fratelli Gasol: Pau 25 punti e Marc 20. Un dato per tutti, eloquentissimo: l'ultima frazione ha visto prevalere il Brasile con il parziale di 31 a 16, corèl? Infine l'Argentina ha perso per 126 a 97 contro gli Stati Uniti riuscendo però a mandare ben sei giocatori in doppia cifra tra cui ricordo Ginobili 16 e il "ravennate" Delfino 13 . Classifiche finali: Gruppo A 10 Stati Uniti, 9 Francia, 8 Argentina, 7 Lituania, 6 Nigeria, 5 Tunisia; Gruppo B 9 Russia, 9 Brasile, 8 Spagna, 8 Australia, 6 Gran Bretagna, 5 Cina. Accoppiamenti dei quarti di finale in programma domani, mercoledì 8 agosto: Stati Uniti-Australia, Brasile-Argentina, Francia-Spagna e Russia-Lituania.

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