martedì 5 luglio 2011

Chicca ha la maglia di Bargnani. Io vorrei tanto quella di Maravich...

Liga Uruguaya de Básquetbol
Stamattina Chicca, tutta felice, mi ha detto che anche ieri sera assieme a Chiara è andata al Parco "Fagiolo" per un paio di ore a giocare a pallacanestro. Sono sicuro che avrà nuovamente indossato la divisa numero sette dei Toronto Raptors con scritto a tergo "Bargnani", casacca che ha comprato sabato scorso al negozio di Athletics all'IperCoop. Confesso, in tutta onestà, che le casacche dell'NBA non mi piacciono. Ma il mondo degli idoli sportivi dei bambini è differente rispetto a quello di un adulto e d'altronde anch'io alla sua età mi crogiolavo nelle stesse passioni sognando senza limiti. Quando pensavo alla pallacanestro a stelle e strisce non facevo altro che cercare di scimmiottare un giocatore che si chiamava "Pistol" Pete Maravich che, ancora oggi non ne so il perché, associavo al complesso musicale dei Led Zeppelin. Bei tempi.

Brutto colpo inferto ieri sera alle speranze di gloria della Lettonia al Mondiale Under 19. Il Brasile infatti ha sconfitto i padroni di casa per 88 a 73 grazie ad una super-seconda frazione chiusa per 29 a 16, un divario di 13 lunghezze che i bianco-amaranto non sono più stati capaci di rimontare negli ultimi 20'. E dire che alcune individualità lettoni hanno giocato alla grande come Dukulis (22 punti), Bertans (15) e Arturs Bremers autore di 14 punti. Questa sera contro la Polonia e domani con la Russia per i lettoni sarà vietato perdere se si vuole staccare il biglietto qualificativo per i quarti di finale. L'alternativa è venire risucchiati nel tabelloncino consolatorio dal 9° al 12° posto. FORZA LETTONIAAAAAAA!!!!

Acquisizione monumentale del Benetton Treviso che ha ingaggiato per un anno il ventitreenne Gal Mekel. Questa guardia, talento sopraffino in forza alla nazionale israeliana, proviene dall'Hapoel Gilboa/Galil Elyon con cui è stato grande protagonista nelle ultime due stagioni di Liga Ha Al. Mekel ha accettato la corte trevigiana dopo avere rifiutato le proposte del Montegranaro dove allena il grande Sharon Drucker che ben conosce le qualità di questo forte atleta. Rimanendo sul mercato israeliano segnalo che il Maccabi Ashdod ha ingaggiato la giovane guardia/ala Gilad Karni, che torna all'ovile dopo una stagione spesa a fortificarsi in Liga Leumit con il Maccabi Beer Ya'akov, e l'esperta guardia (e play-maker) Dror Hagag che proviene dal neo-retrocesso Ironi Ashqelon.

Giunge la parola "fine" alla querelle di Omri Casspi in quel di Sacramento. Il malessere di questo formidabile cestista verrà curato, tipo "colpo con la bacchetta magica", dai Cleveland Cavaliers che hanno acquisito i suoi servigi cedendo un proprio giocatore dal nome che non ricordo (mi pare le iniziali siano "J.J."...). Già due anni fa, nell'estate del 2009, il club dell'Ohio aveva messo nel mirino Casspi ma nel giro delle scelte i Sacramento Kings li avevano anticipati. Casspi si è dichiarato, naturalmente, entusiasta della sua nuova destinazione. Anche perché a Cleveland dovrebbe giocare da titolare. Due anni di contratto e una prelazione per un'estensione di altre due stagioni è l'accordo raggiunto dal nostro Omri. Baruch HaShem...

La più importante manifestazione cestistica uruguagia è la Liga Uruguaya de Básquetbol, abbreviata più comunemente in LUB. Questa manifestazione si disputa dalla stagione 2003/2004 quando cambiò la sua calendarizzazione, passando al segmento agosto-aprile, che fino all'edizione precedente si era giocata (fin dal 1916) nel medesimo anno solare e che si chiamava Campeonato Federal. Questo torneo prevede la presenza della crème de la crème cestistica di quel paese ed è quindi aperto a compagini provenienti da ogni dove e non solamente dalla onnipresente capitale di Montevideo. Nella recente primavera il titolo della LUB 2010/2011 è stato vinto dal Club Malvín (appartenenete a un sobborgo della capitale) che nella serie di finale ha prevalso per 3 gare a 1 contro il quotato Biguá. Quest'ultimo è un celebratissimo sodalizio cestistico, anch'esso appartenente alla zona della capitale, con già una buona esperienza nelle competizioni continentali di club. In semifinale i biancoblu del Malvín si erano sbarazzati per 3 gare a 0 del Defensor-Sporting mentre nei quarti di finale avevano avuto la meglio per 3 a 1 contro l'Olimpia. Grande protagonista della stagione, e sodalizio storico del "baloncesto uruguayo", è stato anche l'Asociación Hebraica y Macabi del Uruguay (di Montevideo), club fondato nel lontano 1944 che come colori sociali ha il giallo e il blu e che riceve il mio incondizionato sostegno. L'Hebraica y Macabi è stato eliminato nei quarti di finale per 3 gare a 2 dal Defensor-Sporting ma nonostante la sconfitta ha confermato la caratura dell'organico che può contare sul celebrato pivot, alto 202 centimetri, Líber Menéndez (classe 1992)  e su alcuni altri promettentissimi giovani che più che uruguagi sembrano liguri al 102%: Luciano Parodi, Martín Bruzzone e Leonardo Lotito. L'Hebraica y Macabi ha vinto per tre volte il Campeonato Federal nelle stagioni 1975, 1977 e 1994 e recentemente nelle sue fila ha persino giocato lo statunitense Karim Shabazz che nella scorsa stagione è stato uno dei punti di forza dell'Etzella Ettelbréck nella nostra amatissima Diekirch League  lussemburghese. Il mondo è davvero piccolo, molto più spesso di quel che si creda. E quanto sono coinvolti gli ebrei diventa addirittura piccolissimo perché questi nostri amici sono dappertutto a diffondere la loro cultura e il loro organizzatissimo sistema di vita e relazioni sociali.

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