Ventenni estoni implacabili: è semifinale!!

Club Atlético Welcome

All'Europeo Under 20, Divisione B, di Sarajevo vola in semifinale l'Estonia che ieri ha travolto per 97 a 74 la pur coriacea Bulgaria. Trentatre punti della guardia Janar Soo, 18 di Dorbek e 13 del solito Veideman hanno pertanto schiacciato i bulgari, davvero incapaci di fronteggiare la varietà del gioco estone unita a un'efficacissima difesa. Domani in semifinale contro il Belgio ci sarà la prova della verità per i baltici che nulla hanno da perdere e tutto da guadagnare visto il loro invidiabile ruolo di outsiders. Intanto sempre ieri Israele ha superato per 65 a 64 la Finlandia e l'Islanda ha perduto per 72 a 70 con la Gran Bretagna per cui ecco come si disputeranno, domani, le semifinali per i tabelloncini-ini-ini (e piccini-picciò) classificatori: 9°-12° posto Israele-Polonia e 13°-16° Islanda-Paesi Bassi. Già invece decisa la finale per il 21° e 22° posto che vedrà lo scontro fratricida tra le nostre amate Svizzera e Lussemburgo. Ricordo inoltre che oggi nella Divisione A dell'Europeo Under 20, in quel di Bilbao, la nostra stra-disiata Lettonia nei quarti di finale sarà opposta al micidiale scoglio spagnolo. Solo vestendo l'abito di iceberg sarà possibile per i lettoni farcela. Forza bianco-amarantoooooooooo!!! Mejeris + Meiers = non molleremo!

Antipatico passo indietro per i giovini neo-maggiorenni gibilterrani che ieri nella ridente località collinare di Serravalle (Titan's Republic) hanno perduto la terza partita dell'Europeo Under 18, Divisione C. I fieri cestisti biancorossi si sono inchinati col pesante risultato di 97 a 43 di fronte agli agguerriti andorrani, un passivo di -54 peggiorativo rispetto al secondo stop patito con la Moldavia contro cui la sconfitta si era attestata a poco più di quaranta punti di differenza. Per Gibilterra si è di nuovo messo in evidenza il forte Brendan Sawyer, autore di 14 punti, e si è pure visto l'interessante giovine Adrián Louis Bado che ha incamerato 12 buoni punti. Oggi Gibilterra disputa la sua quarta ed ultima partita del torneo e affronterà i padroni di casa sammarinesi: forza Gibilterra! Comunque vada sarà un successo!! Domani meritato riposo per i gibilterrani e domenica rientro all'amata "Rock".

Nel frattempo ieri sono iniziati gli "altri due Europei Under 18". Nella Divisione A di Breslavia la nostra Lettonia ha subito una cocente sconfitta contro la Francia per 66 a 46 e a poco o nulla sono serviti i 15 punti realizzati dal promettente Ojars Silins e gli 8 rimbalzi acchiappati dalle sicure mani di Janis Berzins. Oggi contro gli ostici spagnoli i diciottenni lettoni cercheranno di mettere a segno il colpaccio. Nella Divisione B di Varna i padroni di casa hanno ahinoi preso a pallate il Lussemburgo, 106 a 59, l'Inghilterra ha prodotto una rimonta decisiva nell'ultima frazione contro l'Estonia che ha ceduto con lo score di 65 a 63 (ma, pur nello sconforto, per i baltici si è messo in mostra l'ottimo Janari Jöesaar con ben 27 punti) e la Svizzera non ce l'ha fatta contro la Slovacchia perdendo di pochissimo, 87 a 83. Oggi esordisce Israele nel Gruppo D, proprio contro gli elvetici, laddove Lussemburgo ed Estonia resteranno a nanna.

Questa sera, nel freddo inverno uruguagio, si gioca la prima partita di finale della Liguilla Metro 2011 tra il Nacional e il Larrañaga. La sfida si svolgerà sul parquet del Club Atlético Tabaré. Nel "Bolsillo" attenzione a Emiliano Giano, Alejandro Acosta, Roberto Amaro e a Sebastián Leguizamón mentre tra le fila del "Larra" occhio a Gonzalo Balbueña, Santiago Moglia e al fromboliere José Mackiewicz. La serie, come appreso recentemente, è al meglio del 2 su 3. Lunedì prossimo, 25 luglio, si gioca gara 2.

Il Club Atlético Welcome è, senza ombra di dubbio, uno dei sodalizi più titolati e gloriosi di Montevideo. Questo club, i cui colori sono il bianco e il rosso, fu fondato nel lontano ottobre del 1926 e perciò tra alcuni mesi compirà l'ottantacinquesimo anno di vita. Il Welcome ha trionfato in ben nove Campeonatos Federales, la massima manifestazione cestistica uruguagia prima della nascita della Liga Uruguaya nel 2004, tra i quali quattro vinti di seguito tra il 1997 e il 2000. Solo il Defensor-Sporting ha vinto più campionati del Welcome. I biancorossi sono inoltre stati protagonisti a più riprese nella massima competizione continentale, il Campeonato Sudamericano de Clubes Campeones, dove per tre volte sono giunti alla piazza d'onore. Questi tre secondi posti possono apparire altrettante beffe ma arrivare a sfiorare il massimo gradino continentale è pur sempre la prova della qualità e della grandezza di un club. Il Welcome è quindi stato vice-campione sudamericano nei tornei del 1967, 1968 e 1998 lasciando una positiva immagine di sé anche grazie alla famiglia Moglia che prima ha prodotto babbo Óscar e poi il prediletto figlio Óscar "Osky", due celebrati campioni della pallacanestro nazionale. Sempre dal Welcome è uscito l'unico giocatore uruguagio che ha militato nell'NBA ovvero Esteban Batista che militò seppure brevemente nel 2006 con la squadra di Atlanta.