venerdì 8 luglio 2011

Il VEF Rīga si tiene i suoi campioni: obbiettivo Eurolega!

Non posso che essere soddisfatto degli ottomilatrecento collegamenti che gli appassionati di pallacanestro hanno fatto fino a questa mattina a questo blog. Con una media quindi di duemila click al mese la nostra voce informativa sta riscuotendo un più che discreto successo e si sta scavando un suo spazio in quella che auguro diventi sempre più una pluralità d'informazione cestistica nella nostra Grande Città, una comunità virtuale densa di critiche costruttive e con mille idee diverse (se nascessero altri 100 blog sarebbe bellissimo, chissà quante e quali fantasie e proposte verrebbero avanzate!!!). Scrivere tutti i giorni un pezzo non è compito facile, ve lo garantisco, ma le informazioni sono diverse e tentiamo di fare del nostro meglio. Il nome dell'indirizzo di questo blog fu idea stellare di Bang, non dimentichiamolo.

In fondo a questa sezione, che ho ribattezzato "Quotidiano", ho inserito ieri le mie brevi memorie sulla pallacanestro elvetica. Bisognava farlo, sono ricordi splendidi di gioventù, di nomi strani, di mondi diversi dal nostro romagnolo-italico (in parte involuto, siamo onesti...) e per questo vanno preservati nella memoria. Il pezzo è scritto con evidenziatura in giallo ed è preceduto da una cartina della Confederazione con dentro la bandiera rossocrociata: colori magici davvero.

Dal 29 settembre al 2 ottobre si disputeranno le qualificazioni al tabellone principale di Eurolega. Immagino che le otto squadre di ciascun gruppo si troveranno nella medesima piazza per giocarsi le eventuali tre gare per raggiungere la Terra Promessa. Con questa ottica il VEF Rīga sta confermando, giocatore dopo giocatore, tutti i suoi pezzi da novanta con cui ha vinto l'ultimo campionato della LBL raggiungendo inoltre la prestigiosa finale della Lega Baltica. Rimane quindi la forte ala 28enne Kristaps Janicenoks (alto 196 centimetri) che ha rinnovato per altre tre stagioni il suo contratto dopo che in passato ha militato in sodalizi prestigiosi come lo Skonto Rīga, il LMT Rīga, i Barons Rīga nonchè Reyer Venezia, Bologna (suppongo sponda Virtus...suppongo...) e Teramo. Al VEF restano anche Tyler Cain, ala 23enne di 203 centimetri, che ha firmato un prolungamento di due stagioni e si ferma pure per altre tre stagioni Gatis Jahovics, ala 27enne di 200 centimetri d'altezza, che milita con questa casacca da già quattro stagioni. Per quest'ultimo si tratta certamente di un atto di conferma ulteriore della fedeltà alla causa già evidenziata in "enne" occasioni.

Qualche movimento di mercato sta avvenendo anche in terra magiara. L'ala bulgara Hristo Nikolov (omonimo del grande protagonista dodicenne dei nostri 98/99 Rossi...quando si dice i casi di omonimia...) passa ai neo-campioni dello Szolnoki Olaj KK mentre l'ala Zsolt Szabo ritorna all'ovile e firma per una stagione con il Falco KC Szombathély. Ma è l'Albacomp della città di Szekesfehérvar (qualcuno ricorderà questo luogo perché vi ha sede il club della pedata del Videoton, espressione della locale fabbrica di televisori...) che si è messa maggiormente sul mercato: l'ala di 205 centimetri di altezza Roland Hendlein firma con questo club dopo un fastidioso infortunio che lo ha tenuto fermo a lungo pregiudicandogli anche la possibilità di giocare nell'A1 italica con Cremona. Arrivano anche le ali Akos Keller e Ferenc Bodi nonché la guardia Ferenc Supola. E firma pure il rinnovo il coach capo Branislav Dzunic (che però non ho capito di che nazionalità sia...). Alcuni brevi controlli nella pallacanestro magiara ci dicono che la parola KOSAR signica "canestro" e che la sezione basket della gloriosa polisportiva Budapesti Honvéd (molti la ricorderanno per lo squadrone di calcio degli anni '50 di Puskas, Grosics, Bozsik e compagnia cantante) è la squadra più celebrata avendo vinto la bellezza di 33 campionati. Questo club nella classifica dei sodalizi plurititolati è seguito con 9 vittorie dall'impronunciabile BSZKRT Elore che però vinse l'ultima volta nel lontano 1948/49. Con immenso piacere ho anche preso atto che un campionato fu vinto, se non erro mi sembra nel 1945/46, dal club Budapesti Kinizsi (Kinizsi=Ferrovieri), nome con cui per alcuni anni il glorioso Ferencvaros TC di Budapest (polisportiva biancoverde) fu rinominato.

E mentre Tyler Wilkerson, ala a stelle e strisce con alcuni tatuaggi annotati sulle sue braccia, è il primo giocatore riconfermato dal mio Maccabi Haifa sperando in una prossima stagione all'opposto rispetto all'ultima disputata in Liga Ha Al, non posso che mandare il mio personalissimo "in bocca al lupo" ai giovini lettoni che questa sera al Mondiale Under 19 incontrano il Canada nel tabelloncino-piccino-picciò dal 9° al 12° posto. Forza Lettonia!!

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