venerdì 15 luglio 2011

Quindici giovini ravennati al "Be Player Camp" di agosto

Agli ordini del responsabile del settore giovanile del Basket Ravenna, Maurizio Massari da Imola, quindici giovini parteciperanno al "Be Player Camp" presso la palestra dell'Istituto "Morigia", nella nostra Grande Città, dal 9 all'11 agosto prossimo. I forti giovini convocati appartengono alla fascia d'età dei nati tra il 1993 e il 1996 e tra questi ricordo Federico Fabbri, capitano dell'Under 15 che la scorsa stagione ha raggiunto la Final Four del Campionato Regionale d'Elite, Pietro Milio, Alessandro Vecchi e Luigi Briatore, quattro cestisti molto educati e con una passione ed una volontà di applicazione davvero encomiabili. Si tratterà di una tre giorni di specializzazione tecnica e fisica: la società infatti intende migliorare ancora di più il bagaglio cestistico di queste quindici giovini promesse con in vista, in futuro, un loro possibile ed eventuale inserimento nel gruppo della prima squadra.

Vittoria sofferta, quanto meritata, quella della Lettonia Under 20 che ieri a Bilbao nella prima gara dell'Europeo di categoria ha superato per 59 a 57 la pericolosa Svezia. Dopo tre frazioni il risultato era di perfetta parità, 48 per tutti, e solo negli ultimi 10' i bianco-amaranto hanno trovato l'allungo per chiudere a loro favore le sorti della sfida. Segnalo i 13 punti di Janis Antrops, i 12 di Mareks Mejeris e i 9 rimbalzi afferrati dalle sicure mani di Edmunds Dukulis. Quest'ultimo giovine cestista è reduce dal recente Mondiale Under 19 disputato nel suo paese ed evidentemente le buone prove fornite da costui con la categoria di un anno più giovane hanno portato i tecnici ad includerlo anche nella selezione Under 20. C'è quindi Dukulis ma manca il mio beniamino (classe 1992) Janis Timma per cui sono un pò triste. Oggi, nella seconda partita, per la Lettonia c'è l'esame croato: selezione storicamente forte e rognosa. Forza Lettoniaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

Sempre ieri, ma a Sarajevo, è anche iniziata la Divisione B dell'Europeo Under 20. Nel Gruppo A partenza sparata dell'Estonia che ha travolto per 85 a 50 la Romania grazie anche ai 19 punti di Rannar Raap mentre la Svizzera ha purtroppo perso per 82 a 74 contro la Georgia. Nel Gruppo B è andata al tappeto anche l'Ungheria per mano della Danimarca (57 a 42) così come nel Gruppo C i miei beneamati lussemburghesi, tra le cui fila René Wolzfeld ha realizzato 19 punti, sono stati addirittura doppiati nel punteggio dalla Repubblica Cèca: 127 a 60. Infine nel Gruppo D vittoria belga contro i giovini connazionali del dittatore Lukashenko: Bielorussia KO per 76 a 50. Nelle partite odierne segnalo la sfida fratricida tra Estonia e Svizzera, incrocio le dita per il Lussemburgo opposto alla Norvegia e tiferò per l'esordio degli israeliani nel Gruppo D contro gli islandesi. Questi ultimi comunque sono squadra molto simpatica e degna di seguito.

Alcune salienti novità giungono dal mercato israeliano (e una piccina-picciò plana dall'amata Lettonia): il mio Maccabi Haifa ha ingaggiato l'ala 22enne Daniel Aidan proveniente dall'Hapoel Be'eri mentre alla corte del Maccabi Rishon LeZion arriva Amit Ben David.  La felicità inoltre si è impossessata della dirigenza dello Bnei Hasharon quando è riuscita a riconfermare per la sesta stagione consecutiva il proprio capitano Erez Katz,  guardia/play-maker 31enne che aveva ricevuto diverse offerte da altri sodalizi di Liga Ha Al. Infine segnalo lo scatenamento sul mercato del Barak Netanya che ha messo a segno due importanti colpi: la 26enne ala Lior Hakmon arriva infatti dall'Hapoel Gerusalemme, quindi la guardia/play-maker di 27 anni Lior Lifshitz che proviene dal neo-retrocesso Ironi Ashqelon. Approfitto di quest'angoletto di post sul mercato israeliano per inserire anche una notizia riguardante due acquisti effettuati dai vice-campioni lettoni in carica, il BK Ventspils: giungono nella bella cittadina baltica gli statunitensi Sam Willard (ala) e Steven Gray (guardia), che potenziano così la qualità dei biancorossi che si prefiggono già da ora di lottare spasmodicamente contro il mio VEF per il titolo di LBL 2011/2012.

Il Nacional de Montevideo è la prima squadra finalista della Liguilla Metro 2011. Ieri sera i biancoblu (e rossi) hanno vinto per 95 a 94 dopo un tempo supplementare contro l'Atenas. I 40' regolamentari si erano chiusi sul'84 pari e nel prolungamento il "Bolsillo" (soprannome storico del Nacional che significa "Taschina" per via di questo ritaglio di stoffa da sempre cucito sulle casacche) ha prevalso col parziale di 11 a 10. Per i vincitori ecco i 41 punti dell'americano Terrence Shelman (che ha anche agguantato 15 rimbalzi, corèl???), mentre per gli scornati sconfitti ben cinque cestisti sono andati in doppia cifra tra cui ricordo i 19 punti di Pablo Clerici e i 17 di Martín Volf. Stasera si gioca l'altra sfida di semifinale tra Larrañaga e Goes: se vincono i primi accedono alla finale contro il Nacional mentre se il successo arriderà al Goes entrambe queste due compagini dovranno disputare una partita di "revancha" lunedì prossimo, 18 luglio. Intanto, giusto per non dimenticarcelo, il Tabaré è già qualificato alla Liga Uruguaya de Básquetbol 2011/2012 in qualità di campione del Metropolitano 2011. A ridaje!!

Ci sono davvero fondate speranze nella dirigenza del Boca Júniors di rinnovare il contratto del forte pivot 19enne Marcos Delía il cui accordo con gli Xeneizes spirerà il prossimo 31 dicembre. Ricordo che questo giocatore nel recente Mondiale Under 19, disputato in Lettonia, con la casacca della nazionale argentina si è distinto come attento rimbalzista e indomito difensore. L'Argentina Under 19 è peraltro terminata al quarto posto del Mondiale di categoria, evidenziando diversi atleti dal promettente futuro. Questo giovine di ben 206 centimetri d'altezza è tenuto in altissima considerazione dallo staff tecnico boquense con naturalmente Óscar “Huevo” Sánchez in testa.

Nessun commento:

Posta un commento