venerdì 16 novembre 2012

Cervesi trooooooppo micidiali: il Lokomotiv deraglia, ma con stile

Volendo si potrebbe, in senso lato, tradurre le due parole in "Murene" anche se Christian Benaglia e soci preferiscono la traduzione letterale in "Anguille Elettriche". Pesci teleostei che possiedono una potentissima scarica elettrica ben oltre i 380 volt. Scariche ripetutamente abbattutesi ieri sera, o meglio: notte (visto l'orario di disputa della gara al PalaEuroCamp cesenaticese), con frequenza punitiva sui nostri Ferrovieri che ad ogni umano errore hanno pagato dazio vedendo il gioco da tre punti (canestro + un libero oppure bomba da tre) sistematico dei rossi cervesi. I valori in campo sono stati chiari da subito e all'intervallo il passivo di undici lunghezze, 33 a 22 per le Electric Eels, ha eloquentemente confermato il divario. Subito in apertura di terza frazione due missili da molto lontano dell'indomito capitano Bizzo(so) hanno avvicinato il nostro Lokomotiv a un decentissimo -5 (33 a 28) ma una serie di palle malamente gestite e lo skill difensivo dei padroni di casa hanno posto rimedio alle evenienze permettendo di riprendere, in misura definitiva, il largo ai già celebrati avversari. Senza il filosofo Gatti(son), impegnato a studiare sui libri per un probante esame universitario, i Ferrovieri si sono presentati con tono speranzoso nell'angusto PalaEuroCamp e alla fine della serata se ne sono tornati a casa tutto sommato più sereni di quanto si potesse sperare visto il miglioramento del gioco del collettivo con un Trio finalmente pugnace e tignoso e con i ricambi che hanno dato indomitamente il loro contributo. Nei locali ricordo i 22 punti di Benaglia, che ci ha martellato dal perimetro con una precisione da Genio Guastatori, e i 19 del conosciuto Pilandri, quest'ultimo apparso con un "fuoco sacro" instancabile fino alla sirena di fine gara. I cervesi continuano la loro marcia immacolata mentre per il Glorie B./Punta la seconda campanella di allarme servirà di certo a rinserrare le fila e a capire come colmare le lacune in parte già meticolosamente ridotte dal lavoro di Coach Ale Cavonen.
Electric Eels 71, Glorie B./Punta 56
Parziali dei quarti: 19-11, 14-11, 27-17, 11-17
I punti dei nostri Ferrovieri: 21 Bizzo(so), 12 Bald King, 9 Furibonda-Furia, 5 Trio, 4 Pesco, 3 Dade, 2 Le Pétit Caporal, 0 Procopio, 0 Mileti, 0 Stakhanov Borghesi. Coach: Ale Cavonen (che non ama la COTTURA di alcune pizze). Tirapiedi di supporto: Enzo Sovitti-2.

Sempre ieri sera al PalaFantini di Godo si è disputata l'attesissima sfida tra il B.C. Russi di Matteo Lasi e lo Stone Head. Intercettati in prossimità di via della Lirica prima della partenza, alcuni esponenti delle Teste di Pietra si sono dimostrati già belli carichi preannunciando battaglia anche con le neo-acquistate trombette "vuvuzelas": il presidente-factotum Estripeau ne ha ordinate ben ventidue di cui ventuno in arrivo ma una ben presente ieri sera. La trombetta in questione ha prodotto un "frastuono insopportabile", così come riferito da alcuni astanti, ma non è riuscita tuttavia a distrarre i locali dall'obbiettivo: al termine i russiani hanno infatti prevalso per 73 a 65 grazie a ben trenta punti di Venturini che così ha sopperito alla gravosa assenza del cecchino e compagno di squadra Marco Corsi. Nello Stone Head, sempre diretto dal celebrato Coach "Fan" Bertozzi, ricordo i 15 punti del presidente-cum-cestista-cum-factotum-cum-ad-gna-quèl Christophe Estripeau e sottolineo l'indomita prova del capitano Mazzetti (non ne conosco il nome proprio, sic) che si è dannato l'anima come da consuetudine. I Ravennati nell'ultima frazione sono rispettivamente giunti a distanza di -2 e -1 nello score ma hanno pagato duramente le proprie eruzioni di eccessiva agitazione con un fallo tecnico, con un fallo antisportivo e addirittura con un'espulsione decretata dal sempre zelante arbitro Zavatta.

Il torneo del CSI Ravennate terminerà la sua azione della corrente settimana con la sfida di domani, sabato 17 novembre, tra due compagini ancora alla ricerca del primo successo stagionale: l'E Cruseri ad Sapir ospiterà infatti il CUSB Ravennate. Preto contro Papperi quindi: una guerra di iniziali con la "P"!!!

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