Sebbene "aiutati" sul parquet dai coach Marani e Marcheselli, ieri pomeriggio i '98/99 Rossi non hanno mai mollato e alla fine sono stati giustamente premiati. La squadra dei genitori aveva solamente sei protagonisti (i babbi di Riva, Rosetti, Garavini, Mariotti, Vianello e me) e considerata la non giovanissima età il preambolo non appariva dei più rosei. Invece con il prosieguo della partita le cose si sono andate aggiustando e all'intervallo, dopo due frazioni, i Genitori godevano di comodo vantaggio. Prima della ripresa accadevano poi due fatti della massima importanza: 1) cambiavo la t-shirt grondante mettendo quella verde oliva con il logo dei miei Springboks (rugby, ovviamente); 2) arrivava, come l'Angelo della Salvezza, babbo Piroddi! La presenza di Alfredo garantiva pertanto un vitale secondo cambio in panchina. Babbo-Piroddi si scatenava con diversi canestri, io non ne azzeccavo più uno, babbo-Riva (simpaticissimo) correva come un pazzo e grande vitalità arrivava ancora da babbo-Mariotti, quest'ultimo al suo esordio nella pallacanestro giocata dopo una gloriosa esperienza trascorsa nello sport della Pallamano. Nell'ultimo quarto i giovani figlioli (+ Chicca) si riportavano a ridosso dei Genitori e come scritto ieri a caldo i tre liberi di Chicca producevano il meritatissimo sorpasso. Finiva perciò 46 a 45 per questi '98/99 Rossi. Un Gruppo che in ogni allenamento è sempre andato d'accordo senza mai litigare; un Gruppo che di regola giungeva con quasi mezz'ora d'anticipo ad ogni allenamento; un Gruppo che ha saputo "fare Gruppo" con i suoi riti nello spogliatoio; un Gruppo che da buoni scimmiottatori è diventato una Grande Squadra di Pallacanestro. Bang ha tenuto lo score, e il tempo, della partita ma a fine gara il tabellino è scomparso e non possiamo dettagliare i punti segnati individualmente. Colgo quindi l'occasione per ringraziare coach Marani, e il suo assistente bolognese Marcheselli, per il grande lavoro svolto con questi ragazzi. Arrivederci a fine agosto. Vedremo chi ci sarà e cosa farà questo Grande Gruppo.
Il Responsabile del Settore Giovanile del Basket Ravenna cambia di volto. Il nostro Grande Amico Livio Neri infatti non rivestirà più questa carica nella prossima stagione e al suo posto la società ha ingaggiato l'imolese Maurizio Massari che nella stagione appena terminata ha svolto il medesimo incarico a Montegranaro, in Serie A1. Nel dare il benvenuto ed augurando "buon lavoro" a Massari, diamo anche un caloroso e sentito "arrivederci" a Livio. Costui ha dipinto di colore e sostanza tre stagioni della pallacanestro giovanile ravennate. I fatti per Livio parlano da soli, naturalmente, e tengo a sottolinearne tre: 1) la pallacanestro giovanile ravennate è ora conosciuta, rispettata e temuta in ogni dove nella regione Emilia-Romagna. Fino a tre stagioni fa venivamo non solamente batostati, quanto anche derisi e considerati dei cagnacci; 2) Giacomo Cicognani è membro a tutti gli effetti della Nazionale Under 20; 3) tra le tante cose buone fatte ecco gli Under 15 di capitan Federico Fabbri raggiungere le recenti Final Four dell'Elite Regionale. I francesi scriverebbero: "du jamais vu!!!". A presto Livio. Il tuo esempio rimane. E l'amicizia non passa nel dimenticatoio.
Questa sera "Palla a Due" alle ore 20.30 al PalaCosta tra lo Staff Basket Ravenna e i Genitori di vari ragazzi/ragazze del Settore Giovanile. Sono riuscito a coinvolgere anche Mauro Alessandri, ex-protagonista del club Basket-84, che però non ci sarà per la pizza di fine partita, sempre da Massi & Co come ieri sera, perché impegnato con la cena di fine stagione del suo CUSB, la squadra in cui ha militato in questa stagione nel campionato provinciale CSI. Annunciate assenze gravi per lo Staff: no Serri, no Marcheselli e altri calibri di rilievo. Tutto o quasi sarà sulle spalle di Andre Marani e di Miro De Giuli. In attesa di vedere se Eliyahu e Burstein sbarcheranno o meno per essere dei nostri, segnalo che ci sarò. Anche se non so in quali condizioni fisiche. I Genitori prevedono una difesa 1-3-1. Ad un certo punto se ce la vediamo brutta sostituiremo la palla da basket con quella da rugby, a me molto più familiare...Alle ore 20.00 tutti cambiati. Vietato morire.
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