mercoledì 4 maggio 2011

Arriva lo squadrone delle Esordienti Faentine: missione impossibile?

Sharon Drucker
Sulla carta la sfida odierna delle nostre Esordienti Femmine contro Faenza è un copione già scritto. Bisognerà vedere quanto le nostre giovani riusciranno ad opporsi a un sì forte squadrone. C'è poco altro da dire. Palla a Due è alle ore 18.00 all'ITIS.

Alle 20.45 di stasera la Prima Squadra orfana dell'acciaccato Stefano Maioli sarà sul parquet del Villafranca. Non aggiungo altro. Da stasera capiremo meglio quale spina dorsale ha la squadra di Ciocca: è per l'appunto la sfida nella pericolosa tana del Villafranca che più può darci l'idea di quale percorso si sia, o meno, imboccato. In bocca al lupo: Pappa, Carry e Alby sapete cosa fare!!!

Nel pomeriggio odierno si gioca Gara 1 della finale per il 3° e 4° posto della LKL: padroni di casa il Rudupis, ospiti la Juventus. Sempre oggi vanno in onda le tre partite corrispondenti al nono turno della seconda fase della Telemach League slovena. Domani comunicheremo i risultati lituano-sloveni, come sempre.

Non possiamo che complimentarci con il Montegranaro, club di Serie A1 italiana. A tre turni dalla fine la società ha ingaggiato il celebrato coach israeliano Sharon Drucker con un unico scopo: salvarsi da una probabile retrocessione. Dieci sconfitte nelle ultime undici gare di campionato hanno portato in acque pericolosissime i fermani ma nell'ultimo turno disputato, ovvero l'esordio di Drucker, hanno sconfitto in casa la Virtus Roma compiendo un mezzo miracolo. E' indubbio il valore di questo tecnico che altro non è se uno dei tanti qualificatissimi rappresentanti della materia grigia di quel paese cestistico. Drucker arriva da un fresco esonero per mano dell'Aris di Salonicco. In carriera ha vinto coppe in Europa con l'Hapoel Gerusalemme e con il Perm mentre in Belgio ha vinto coppa e campionato con l'Ostenda. Due anche le sue stagioni da vice-allenatore del Maccabi Tel Aviv. Drucker ha 44 anni e un presente e un futuro baskettaro sicuramente promettentissimi. Sarebbe da prendere un mezzo di trasporto e andare nelle Marche per intervistarlo. Grande Sharon!

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